“Smentiamo quello che stiamo leggendo in queste ore. Che la rissa sia partita da dentro il locale. Noi abbiamo chiuso alle 3 meno cinque e quanto si è verificato è avvenuto fuori dalla discoteca. Possiamo solo dire che abbiamo prestato soccorso immediatamente e abbiamo 80 testimoni pronti a dimostrarlo. Siamo sconvolti e in queste ore non pensiamo alla nostra attività ma a quello che è successo al giovane ragazzo. Fuori dalla discoteca abbiamo, per ogni serata, un’ambulanza”.

E’ quanto dicono i gestori della discoteca Medusa di Balestrate dove nei pressi è morto un giovane di 20 anni Francesco Bacchi. “Era stata una serata tranquilla, intorno alle 3 di notte c’era poco lavoro e quindi l’ambulanza era andata via. La paghiamo a spese nostre. La nostra discoteca ha aperto da pochissimo – proseguono – era la nostra quinta serata. Ripeto, sembrava una serata tranquilla. Non ci aspettavamo nulla di simile. Siamo fortemente colpiti. La questura ci chiede dieci addetti, ieri tra sicurezza e addetti all’incendio c’erano 21 persone. Abbiamo pensato a tutto. Tra l’altro ieri c’era un controllo della Siae i carabinieri possono chiedere anche ai pubblici ufficiali qual era il clima dentro il locale”.

Le parole del sindaco

“Si resta sgomenti per queste notizie che si ripetono ogni fine settimana in tutta la provincia di Palermo. Alcuni ragazzi non vanno solo per divertirsi e trascorrere la serata ma per provocare risse. Davvero non riusciamo a comprendere cosa succede ai nostri giovani”. E’ quanto afferma il sindaco Vito Rizzo di Balestrate sconvolto dall’ennesima notte di violenza.

“Il locale, la discoteca Medusa, è aperta da un mese. Non avevamo mai avuto segnalazioni di risse. L’unica cosa la presenza di bottiglie di alcolici nei pressi delle auto di chi viene da fuori per trascorrere la serata. I giovani portano già con sé alcool da bere. E tra alcool e droga il mix può scatenare le risse. Il nostro paese – dice Rizzo – è accogliente. Si fa tanto per il territorio. Abbiamo tanti progetti e poi una notizia del genere distrugge anni di lavoro. Devo dire che in questo mese la discoteca è stata sempre controllata e non avevamo avuto notizie di risse. Oggi è un giorno bruttissimo per il mio territorio. Sono situazioni però fuori controllo”. Nel 2022 davanti ad un lido sempre di Balestrate si era consumato un altro delitto quello di Vincenzo Trovato di 22 anni morto nel corso di una rissa.

Chi è la vittima dell’omicidio

La vittima dell’omicidio a Balestrate è Francesco Bacchi, 20 anni, figlio di Benedetto Nini Bacchi, il re delle scommesse on line e finito nell’inchiesta Game Over. Francesco sarebbe stato ucciso nel corso di una rissa in discoteca. Iniziata nel locale e finita fuori. Pare come scrivono sui social per dividere due che stavano litigando.

Sono ancora in corso le indagini dei carabinieri per cercare di capire come è stato ucciso. Pare che il giovane durante la lite sia stato colpito con un violento pugno in faccia e poi una volta caduto sia stata colpito con diversi calci alla testa. Il corpo si trova alla camera mortuaria dell’ospedale di Partinico.

Le indagini

Indagano i carabinieri che ancora stanno ricostruendo i fatti. L’episodio è accaduto in un locale notturno di via Palermo. Stando alle prime indiscrezioni che filtrano in 6 avrebbero aggredito un 20enne, per motivi che ancora sono al vaglio degli inquirenti.

Pare che la vittima sia caduta a terra e abbia sbattuto con violenza la testa a terra. Immediati sono scattati i soccorsi ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. E’ morto poco dopo il suo arrivo all’ospedale Civico di Partinico.

Ora i militari dell’Arma stanno provando a sentire testimoni e titolari del locale di Balestrate per provare a ricostruire con esattezza cosa sia successo e i motivi di questa rissa, oltre che l’esatta dinamica.

Articoli correlati