“Da professore, la nostra è l’unica categoria del pubblico che con il blocco degli scatti avvenuto anni fa non ha poi recuperato questi scatti e quei 4 anni di anzianità è come se fossero scomparsi. Le altre categorie, come la magistratura, ad esempio, hanno poi recuperato questi scatti. La protesta, e lo dico da docente, è giusta e legittima e da quanto ho letto non viene neanche richiesto il recupero degli arretrati ma il riconoscimento di questi scatti”.
Lo ha detto il rettore Fabrizio Micari, commentando a margine della presentazione delle novità accademiche, la protesta dei docenti universitari contro il blocco degli stipendi partita da Palermo.
“Ciò premesso – ha proseguito il rettore – è chiaro che una protesta che può incidere in qualche modo sugli studenti crea sempre delle difficoltà e da questo punto di vista faremo di tutto per evitare delle ripercussioni. Come università di Palermo abbiamo un piccolo vantaggio: nella sessione di settembre è previsto un solo appello, per cui la presenza di questo appello non può essere negata. Comunque vigileremo, e se saranno necessari degli appelli straordinari staremo particolarmente attenti, e per i ragazzi in prossimità della laurea staremo attenti ad evitare qualunque tipo di disservizio”.
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