Assunzioni irregolari all’Arpa? Per Stefania Campo, deputata regionale del M5S, l’ipotesi è più che fondata e per questo ha presentato una interrogazione all’Ars ed un esposto alla Procura della Corte di Conti, per accertare eventuali danni erariali.

Sotto i riflettori della parlamentare, 12 assunzioni di unità impiegate a tempo determinato “nelle attività legate alla conduzione e gestione delle unità navali oceanografiche a disposizione di Arpa Sicilia”.

Tra le principali criticità sollevate dalla deputata e indicate nell’atto parlamentare, la mancata pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, anche per estratto, del decreto del direttore generale dell’Arpa del 31 luglio scorso con cui l’Ente manifestava l’avviso di interesse (tale pubblicazione è stata fatta solo sul sito dell’Arpa).

Con successivi decreti venivano nominata la commissione esaminatrice e approvate la selezione e le relative graduatorie, nonché l’immediata immissione in servizio di 12 collaboratori per la durata di quattro mesi (scadenza il 31/12/2018) e per una spesa complessiva di poco più di € 120 mila euro.

“Tutto ciò – afferma Stefania Campo – nonostante il Collegio dei revisori dei conti di Arpa avesse ampiamente manifestato, e verbalizzato, forti perplessità su tale reclutamento. In particolare il collegio dei revisori contestava che il decreto del direttore generale facesse riferimento a documentazione contabile inopportuna, contestava pure la mancata compatibilità con le norme vigenti e che non apparisse per nulla evidente il fabbisogno di personale. Veniva inoltre contestata la mancata indicazione dell’assegnazione di risorse finanziarie”.

“Il Collegio – continua Campo – ha messo pure in evidenza come la pubblicazione delle graduatorie sul sito dell’Arpa fosse avvenuta con estremo ed ingiustificabile ritardo e che l’atto del direttore decretasse, stranamente, anche l’immediata immissione in servizio dei 12 collaboratori, nonostante non fosse indicata in oggetto. Per tali motivazioni certificava, nel verbale n. 23 del 27 settembre scorso, che anche l’esercizio di controllo della regolarità amministrativa e contabile non appariva esser stato garantito con dovizia e necessario scrupolo”.

“Nell’interrogazione che abbiamo presentato – aggiunge la deputata- facciamo rilevare come Arpa Sicilia, paradossalmente, abbia revocato tutti i bandi di concorso approvati il 30 agosto scorso a causa di criticità di gran lunga molto meno gravi ed evidenti di quelle evidenziate. Tra questi bandi è stato ritirato anche quello che, grazie ad un nostro emendamento approvato con l’ultima in finanziaria, consentiva all’Arpa di potenziare il suo organico”.

Ora ci chiediamo – conclude Stefania Campo – perché alcuni vengono revocati ed altri no? È quello che chiediamo anche a Musumeci nell’interrogazione. Ci chiediamo anche se l’assunzione di persone riconducibili a personaggi politici e dirigenti legati con Arpa sia casuale o meno. Auspichiamo che i bandi vengano sbloccati e pubblicati in gazzetta per permettere la più ampia partecipazione a coloro che ne hanno requisiti, senza creare corsie preferenziali per alcuno. Noi continueremo a vigilare”.

Per accertare l’esistenza di eventuali danni erariali il Movimento ha anche presentato un esposto alla Corte dei Conti.