E’ ancora ricoverata ospedale Civico di Palermo in gravi condizioni la donna di Caccamo di 40 anni, originaria di Pavia, dopo essere stata picchiata. Il compagno, indagato per lesioni, è stato sentito dal pm della procura di Termini Imerese difeso dall’avvocato Salvatore Parrinello.

“Il mio assistito ha fiducia nella magistratura che sta coordinando le indagini – dice l’avvocato – si è dichiarato estraneo ai fatti”.

Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Termini Imerese chiamati dai medici del pronto soccorso che avrebbero accertato che le ferite riscontrate sul corpo della donna non sono compatibili con una caduta. Era stata la stessa donna prima di entrare in coma a raccontare che si era fatta male cadendo in casa. Una versione contraddittoria che non ha convinto gli investigatori.

La vittima aveva dichiarato che non era stata picchiata da nessuno. La donna vive in casa con il compagno e con uno zio malato che sta a letto. Per due, tre giorni, questo punto è ancora al centro dell’indagine dei militari, la vittima sarebbe rimasta in casa ferita con un grave trauma cranico provocato da colpi che avrebbe ricevuto in testa.

I medici le hanno riscontrato anche ferite alle braccia e al torace. Solo quando ha compreso che le sue condizioni erano peggiorate si è presentata in ospedale raccontando della presunta caduta. Al momento le indagini sono ancora in corso. I carabinieri attendono che le condizioni della donna migliorino per cercare di potere interrogarla e comprendere come sono andate le cose in casa in via Luigi Pirandello. “Ancora oggi – dicono dall’ospedale – i militari hanno chiesto di potere sentire la donna. Abbiamo riferito che le condizioni ancora gravi non lo consentono”.