E’ deceduto ieri pomeriggio l’uomo di 56 anni precipitato giovedì intorno alle 12,30, dal primo piano della sua abitazione in via Francesco Crispi a Porticello.

Si chiamava Nicolò Storniolo. Il suo cuore ha cessato di battere ieri pomeriggio all’ospedale Civico di Palermo dove era ricoverato a seguito delle ferite riportate, soprattutto alla testa.

Non è escluso che il pm di turno disponga l’autopsia sul cadavere. A provocare l’accaduto, un incendio divampato nella cucina. Nell’incendio erano sono rimaste intossicate anche 2 persone che sono intervenuti sul luogo per cercare di prestare aiuto. Storniolo era apparso subito grave ai soccorritori.
Il dramma si è consumato intorno alle 12,30. Storniolo è precipitato dal primo piano a causa dell’incendio divampato nella cucina. In poco tempo la piccola stanza è stata avvolta da un fumo nero e denso.

Secondo una prima ricostruzione l’uomo, che viveva da solo nell’abitazione al primo piano della palazzina, sarebbe stato preso dal panico e dopo avere aperto la finestra della veranda a vetri, attigua alla cucina, si sarebbe lanciato nel vuoto. Non è però escluso che sia caduto accidentalmente dopo avere aperto la finestra.

Di certo c’è che l’impatto con il terreno è stato violento perché ha sbattuto la testa contro lo scivolo di un garage.

Sul posto sono intervenuti dei parenti e dei vicini che hanno cercato di dare il loro aiuto, ma sono rimasti intossicati dal fumo.
Altri hanno cercato di prestare soccorso all’uomo riverso a terra. Nel frattempo qualcuno ha chiamato il 118 e la polizia. L’uomo, dopo poco tempo, è stato soccorso ed è stato trasportato con un’ambulanza del 118 al Civico, dove ieri pomeriggion è deceduto per le gravi ferite riportate.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco arrivati dai Palermo per evitare che si propagassero eventuali fiamme, oltre a due volanti della polizia del commissariato di Bagheria.

Non è chiaro come si siano propagate le fiamme. Resta da capire cosa le abbia provocate. Pare che ad accendere il rogo sia stato lo stesso uomo che avrebbe così tentato di compiere l’estremo gesto.