È iniziata l’osservazione per dichiarare la morte cerebrale del piccolo Giuseppe Corradengo di 7 anni che nei giorni scorsi ha rischiato di annegare nella piscina a Villagrazia di Carini mentre si trovava in casa con la sorellina e la nonna.
Il bimbo forse colto da malore è rimasto per diversi minuti a faccia in giù mentre stava giocando in piscina. Il piccolo era stato soccorso dai sanitari del 118 all’ospedale Villa Sofia e poi portato all’Ismett. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Carini coordinate dalla procura.
“Cari genitori è un grande dolore per voi la perdita del vostro Piccolo Giuseppe che resterà per sempre nel cuore di tutti quelli che lo abbiamo conosciuto! Un dolore immenso per un Genitore dover piangere la perdita di un figlio! Un figlio speciale come era il caro Giuseppe mi stringo forte al vostro grande dolore ragazzi vi voglio bene e a Peppe dico Ciao Dolce Angelo veglia sui tuoi genitori e sulla tua sorellina”.
Il bimbo si trova all’Ismett
“Il bimbo di sette anni che ha rischiato di annegare è stato portato al pronto soccorso pediatrico dove è arrivato in arresto cardiaco. È stato rianimato nel reparto diretto dalla dottoressa Patrizia Ajovalasit e grazie al supporto dei rianimatori e di tutto il personale coinvolto“. Questo il bollettino dall’azienda ospedaliera Villa Sofia Cervello. “Ad ora il bambino ha la prognosi riservata“, aggiungono i medici. In seguito è stato deciso di trasferire il piccolo all’Ismett di Palermo.
Indagini dei carabinieri
Un episodio su cui indagano i carabinieri. I militari dovranno ricostruire le fasi di quello che sembra essere un incidente. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino sarebbe stato in compagnia della nonna e della sorellina gemella. L’allarme di oggi è stato lanciato da un vicino che ha chiamato i soccorsi per un piccolo visto galleggiare a faccia in giù nella piscina di un residenza di Villagrazia di Carini, il Parco degli Ulivi. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Il piccolo è stato affidato al 118. Non si conoscono le condizioni del piccolo. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Carini.
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