Il bambino di 7 anni caduto in piscina a Villagrazia di Carini è stato trasferito dall’ospedale di Villa Sofia all’Ismett di Palermo. La prognosi è riservata.

Arrivato in ospedale in arresto cardiaco

“Il bimbo di sette anni che ha rischiato di annegare è stato portato al pronto soccorso pediatrico dove è arrivato in arresto cardiaco. È stato rianimato nel reparto diretto dalla dottoressa Patrizia Ajovalasit grazie al supporto dei rianimatori e di tutto il personale coinvolto”. È quanto fanno sapere dall’azienda ospedaliera Villa Sofia Cervello. “Ad ora il bambino ha la prognosi riservata”, aggiungono i medici.

Allarme lanciato da un vicino

L’allarme di oggi è stato lanciato da un vicino che ha chiamato i soccorsi per un piccolo visto galleggiare a faccia in giù nella piscina di un residenza di Villagrazia di Carini, il Parco degli Ulivi.

Soccorsi immediati

Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Il piccolo è stato affidato al 118. Non si conoscono le condizioni del piccolo. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Carini.

Ieri la tragedia di Termini

Inevitabilmente la mente corre subito a quanto avvenuto appena ieri a Termini Imerese. E’ stata aperta una inchiesta sulle fasi che hanno portato alla tragedia di Termini Imerese dove un bimbo è morto annegato. E’ stata disposta l’autopsia sul corpicino del piccolo Brian, il piccolo di quattro anni che ha perso la vita ieri sotto gli occhi di genitori e bagnanti.

L’immane tragedia si è consumata nel giorno della festa della Repubblica a Termini Imerese nel Palermitano. Brian Puccio, 4 anni, era andato al mare con la famiglia ma dalla spiaggia della zona industriale di Termini Imerese non tornerà più.

La ricostruzione

Brian sembra stesse giocando in acqua insieme ad altri bambini. D’un tratto qualcuno ha iniziato ad urlare. Il bimbo in acqua era a faccia in giù e non respirava. Un giovane si è tuffato e lo ha recuperato tirandolo in spiaggia. Non era distanza, forse due o tre metri. Qualcuno in spiaggia ha cercato di rianimarlo, ma senza successo. I genitori, insieme ad alcuni parenti, hanno subito preso il bambino e lo hanno portato al pronto soccorso mentre qualcuno dei presenti chiamava il numero d’emergenza. Erano le 14 quando la disgrazia si consumava. Alle 15 i medici del pronto soccorso hanno comunicato ai genitori che i loro tentativi di rianimare il piccolo Brian erano stati vani.

Il dolore al Pronto Soccorso

Tanto dolore e disperazione al pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese. da Brancaccio, quartiere di residenza della famiglia Puccio, a termini Imerese, luogo della tragedia, dolore e sconforto per la “piccola anima innocente”. Un dramma senza una apparente spiegazione

La speranza è che l’incidente di oggi a Villagrazia di carini abbia esiti meno nefasti

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