Due autorimesse sono state sequestrate dal nucleo di controllo attività produttive (Caep) della Polizia Municipale di Palermo, per le irregolarità emerse durante i controlli predisposti sul versante della regolarità amministrativa ed in relazione alla tutela della salute pubblica.
I rispettivi titolari delle attività, l’una ubicata in via Narbone e l’altra in via Paruta, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

Il primo sequestro è stato eseguito in via Alessio Narbone , traversa di via Dante, nei confronti di una attività di parcheggio e custodia dei veicoli con annesso autolavaggio, il cui titolare G.V. di 59 anni , non ha esibito agli agenti l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) , quella per lo scarico delle acque reflue industriali e la certificazione antincendio, documentazioni previste dalla normativa vigente, per la conduzione dell’attività.
Dopo che i locali sono stati sgomberati dai trentotto veicoli custoditi all’interno, tra autovetture, ciclomotori e motocicli, sono stati posti i sigilli per l’esecutività del sequestro ed il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

Il secondo sequestro invece in via Francesco Paruta, ancora nei confronti di una attività di parcheggio con annesso autolavaggio, dove gli agenti hanno accertato l’assenza della Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) e quella per lo scarico delle acque reflue industriali.
Prima della procedura di sequestro, i locali sono stati sgombrati dalla presenza di 110 veicoli in totale , 40 autovetture e 70 veicoli a due ruote, tra ciclomotori e motocicli, mentre la titolare A.C. di 55 anni è stata denunciata all’autorità giudiziaria.

L’Aua – Autorizzazione Unica Ambientale – è una certificazione, esempio di semplificazione amministrativa che risponde alla duplice esigenza di garantire la tutela dell’ambiente, riducendo, contestualmente, gli oneri burocratici a carico degli operatori ed incorpora diverse autorizzazioni tra cui l’ autorizzazione agli scarichi, la comunicazione per l’utilizzo delle acque reflue, l ‘autorizzazione alle emissioni in atmosfera, la documentazione previsionale di impatto acustico e la comunicazione sullo smaltimento/recupero dei rifiuti.

Lo scarico di acque reflue in fognatura, provenienti da attività di autolavaggio è sottoposto alla preventiva autorizzazione.