È stato autorizzato dall’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità l’intervento che prevede la realizzazione di due nuovi elettrodotti in cavo interrato a 150 kV denominati “Carini2-Carini RT” (6,3 km) e “Carini2-Carini” (7,3 km), entrambi nel comune di Carini, in provincia di Palermo.
Investimento da 22,4 milioni
Le opere, per cui Terna investirà 22,4 milioni di euro, contribuiranno a soddisfare l’esigenza di fornitura di energia elettrica nell’area interessata dagli interventi, migliorando la qualità del servizio e adeguando la rete locale al crescente fabbisogno elettrico.
Progettazione e cantieri entro fine 2022
A seguito della pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, saranno avviate la progettazione dell’opera e tutte le attività propedeutiche all’apertura dei cantieri, prevista entro la fine del 2022.
Verso la transizione energetica
Terna, che a livello regionale gestisce oltre 4.500 km di linee in alta e altissima tensione e 76 stazioni elettriche, nell’ambito del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy”, investirà in Sicilia oltre 1,7 miliardi di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica.
Lavoro per 500 imprese e 2.000 operai
Il piano di interventi previsto coinvolgerà complessivamente oltre 500 imprese e 2.000 tra operai e tecnici.
Soddisfatto il sindaco
«Sapevamo di questi due grossi interventi che dimostrano la volontà della Terna di puntare su Carini, che sta diventando sempre più attraente per le imprese produttive – ha detto il sindaco Giovì Monteleone, come riporta il Giornale di Sicilia – . Per venire incontro alle nuove esigenze rappresentate dalle aziende presenti nel territorio carinese, la società offre un servizio adeguato sostituendo le vecchie linee elettriche aeree con delle nuove interrate e più funzionali»
Altri investimenti
Pochi giorni fa è stato annunciato un altro investimento di 38 milioni di euro, per l’ammodernamento dell’attuale elettrodotto a 380 kV “Bolano-Paradiso”, risalente agli anni ’80 e situato tra Messina e Reggio Calabria. L’intervento, per il quale Terna investirà circa 38 milioni di euro, riguarda il tratto siciliano dell’elettrodotto e prevede la dismissione di circa 2,7 km di linea aerea attualmente situata in stretta prossimità di edifici abitati – con la conseguente demolizione di quattro sostegni – a fronte della realizzazione di un nuovo cavo interrato di 3,4 km, che correrà lungo la viabilità esistente, tra l’approdo sottomarino lato Sicilia e la stazione elettrica di transizione.
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