Il rombo delle moto e un folla commossa accompagna Andrea Santalucia lungo l’ultimo viaggio. Bagheria si unisce al dolore della famiglia Santalucia, in centinaia si sono radunati alla chiesa della Madonna del Carmelo, gli amici hanno indossato una maglia con il viso di Andrea stampato sopra. Sul cancello della chiesa campeggiava uno striscione con la scritta: “Andrea Vive, è stato un onore conoscerti”, un messaggio carico di affetto.
Il corteo funebre
Ad aprire il corteo funebre, una lunga fila di motociclisti, amici del giovane centauro che hanno voluto rendergli omaggio sfilando in modo fino al sagrato.
L’incidente alla viglia di Pasqua
Andrea Santalucia, è morto per le conseguenze dello scontro tra il suo scooter e un auto in via Filippo Buttitta. L’incidente è avvenuto nella tarda serata all’incrocio con via Leoncavallo. L’impatto tra la Lancia Y e la Honda Sh è stato violento. Pare la possibile causa sia stata una mancata precedenza ma la dinamica non è chiara. Lo scooter dopo l’urto è finito a diversi metri di distanza dal punto di impatto. A terra c’era molto sangue e il casco del motociclista è finito sotto l’auto. Sul posto i carabinieri di Bagheria che hanno circoscritto l’area dell’incidente per i rilievi.
Le condizioni del motociclista sono apparse subito gravi ed è stato trasferito con un’ambulanza del 118 al Civico, dove è deceduto. Una delle prime ad arrivare sul luogo dell’incidente è stata la sorella della vittima che ha visto il corpo del a terra.
Il cordoglio
Un risveglio brutale, un colpo al cuore per tutta Bagheria. La notizia della scomparsa improvvisa di Andrea Santalucia ha scosso profondamente la comunità, lasciando dietro a sé un silenzio assordante. Un ragazzo amato da tutti a cui oggi resta soltanto un dolce ricordo.
Andrea era buono, gentile e rispettoso. Un amico vero e la sua presenza nei contesti conviviali è ricordata da tutti: “Un risveglio brutale, un grande shock per me e penso per l’intera Città di Bagheria, un silenzio assordante per la perdita improvvisa di un ragazzo fantastico Andrea Santalucia , non ci sono parole giuste per questi momenti così tristi, carichi di dolore e rabbia, con tutto me stesso, col cuore e per l’amicizia che ci unisce da anni, sono vicino alle famiglie Santalucia Sciortino Maria Sciortino e Angelo, pregherò tanto per loro affinché questo dolore straziante sia sopportabile, e allo stesso tempo li abbraccio forte, che dirti Andrea , ciao mio carissimo amico , ci siamo sempre rispettati e voluti bene, il nostro incontro era sempre una festa , adesso ridi tra gli angeli, loro sanno quanto sei buono e quanto hai meritato in terra , che Dio ti abbia in gloria, l’eterno riposo…. Le mie sentite condoglianze alle Famiglie , mi dispiace tantissimo” scrive un amico.
“Oggi nuovamente si piange un figlio morto, un figlio strappato dalle braccia della loro madre e dal loro padre. Solo una parola, PERCHÉ ? Alle volte ci soffermiamo a pensare quanto difficile sia la vita con tutte queste montagne da scalare, quanto complicato sia andare avanti ogni giorno. Ma dinanzi a tale disgrazie si ferma tutto. Alla famiglia Santalucia faccio le mie più sentite condoglianze, invece a te Andrea animo buono gentile con tutti un ragazzo davvero per bene che la terra ti sia lieve adesso sarai in un posto sicuramente migliore del nostro” ha ricordato un altro amico.
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