“Non è chiaro se tascio ci si nasca o ci si diventi, è come uno dei dubbi epocali senza risposta come ‘è nato prima l’uovo o la gallina’ o il primo articolo della Costituzione che recita ‘l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro’ ma quale lavoro?”
Giuseppe Ricotta comico ‘youtuber’ palermitano affronta in un video satirico la fenomenologia del tascio. un personaggio con il quale tutti si sono trovati,almeno una volta nella vita, ad avere a che fare e della cui ‘cultura’ si dibatte dalla notte dei tempi.
Dalla canottiera accompagnata dall’immancabile collana d’oro col crocifisso alle espressioni spesso in dialetto financo ‘gergalizzate’ travalicando perfino la lingua siciliana, dai tentativi di usare la lingua italiana ai tagli di capelli e ai tatuaggi improponibili.
Ma non esiste solo il ‘tascio’ ma anche la versione femminile: ‘la tascia’. Identificabile da ‘fusò’ attillati dai quali escono rotoli di ciccia, abbigliamento maculato e trucco esagerato alla ‘Moira Orfei’.
La descrizione non risparmia auto e moto con alettoni, minigonne, stereo che spara musica a 2000 watt, non dimentica la tradizionale ‘fuitina’ e tutto il repertorio ormai parte integrante della ‘cultura’ panormita della quale c’è chi va fiero.
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