Energia, meccanica, distribuzione, logistica, chimica e agricoltura: sono alcuni dei settori produttivi maggiormente alla ricerca di figure green in grado cioè di coniugare un alto livello di competenze tecniche con un altrettanto alto livello di competenze “verdi”. Un programma che coinvolge l’intera Unione Europea tanto che la Commissione UE ha posto come obiettivo entro il 2030 la formazione di almeno 20 milioni di specialisti delle tecnologie informatiche a fronte degli 8 milioni attuali. Saranno dunque queste figure green alcune delle protagoniste di quella Twin Transition – transizione tecnologico-digitale e ambientale – attualmente in atto.
Per provare a fare il punto dello stato dell’arte in Sicilia esponenti delle Istituzioni, imprenditori, docenti universitari ed esperti di caratura internazionale si confronteranno a Palermo martedì 9 maggio, a partire dalle 17, nell’aula magna dello IEMEST nel corso dell’incontro su “Nuove frontiere di economia sostenibile: le opportunità per la Sicilia (Scenari della Twin Transition)” promosso da Onda Più, azienda del Gruppo Eneron, con Ilios Hydrogen Italy.
Particolarmente atteso l’intervento di David Batstone, il docente di etica all’Università di San Francisco che sta guidando una rivoluzione sul tema dello sviluppo sostenibile attraverso aziende che restituiscano “dignità alle persone ed al pianeta”. Batstone si trova in Italia proprio per investire sulla tecnologia dell’idrogeno, dopo l’esperienza ed i successi conseguiti negli Stati Uniti (Regenerate Technology Global e Just Business). Il suo intervento al confronto di Palermo – l’unico appuntamento al quale prenderà parte – si inserisce nell’ambito di una serie di azioni che hanno al centro la Sicilia dove Batstone, assieme a Ilios Hydrogen e Onda Più, sta scommettendo sulla creazione di un rapporto col cliente che abbia come base quella “emancipazione energetica” necessaria a contribuire singolarmente alla transizione ecologica.
Impegnati nel portare la rete di distribuzione in bassa tensione a corrente continua utilizzando solo fonti rinnovabili, con evidenti vantaggi per l’ambiente, lo studio di Onda Più e Ilios verte proprio su nuovi concept di architettura di rete che avviano il processo di conversione dal fossile alle rinnovabili in territori, come la Sicilia, che hanno le condizioni e le risorse per vincere prima di tutti questa sfida.
Tra le altre voci protagoniste del confronto di Palermo – al quale prenderanno parte anche il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani con l’assessore regionale all’energia e ai servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro e, da remoto, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin – il ceo del Gruppo Eneron Luigi Martines, il CEO di Ilios Hydrogen Salvatore Magazù, l’energy manager della Regione Siciliana Roberto Sannasardo e il prof. Maurizio Cellura, Direttore del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica Università di Palermo. A introdurre sarà il Presidente dello IEMEST Bartolo Sammartino.
Commenta con Facebook