Al via la seconda settimana dell’Efebo d’Oro: dopo la premiazione di domenica, che ha visto protagonista la grande regista francese Agnès Varda, il Premio si avvia alla sua seconda tranche, tra proiezioni, convegni e incontri incentrati su giovani e nuovi media. E se la prima sezione del Premio si è dispiegata sul rapporto tra cinema e letteratura, vera anima dell’Efebo, questa seconda sezione guarda più al futuro, alle nuove tecnologie e al loro legame con il linguaggio dell’immagine. La seconda settimana di programmazione si concluderà sabato con la premiazione del grande videomaker scozzese Douglas Gordon, che vince il premio per i Nuovi Linguaggi e inaugura una sua installazione inedita alla Fondazione Sant’Elia.

Domani alle 21 al Cinema De Seta ancora una proiezione dedicata ad Agnès Varda: tra l’altro, uno dei film più amati dalla stessa regista, quel “Les Glaneurs et la glaneuse” del 2000, nato – come ha raccontato la stessa Varda – da alcune “patate a forma di cuore che raccolsi un giorno e lasciai fermentare”. Un documentario bellissimo in cui Agnès Varda, grazie all’uso di una handycam digitale, è partita alla ricerca dei ‘nuovi’ spigolatori, che non sono, come sarebbe facile credere, extracomunitari in cerca di lavoro, e neanche i mietitori francesi dipinti da Millet. Partendo dal concetto di spigolatura – la raccolta dei chicchi di grano rimasti in terra dopo la mietitura – Agnès Varda ha cercato gli spigolatori tra chi ha fame e va in cerca del cibo abbandonato dentro i cassonetti da una società sempre più dedita al consumo frenetico. Ingresso libero.

Mercoledì 30 novembre ci si trasferisce dalle 10 alle 13, e dalle 15 alle 18 nell’aula magna del Liceo Pio La Torre per il seminario/laboratorio “Giovani e Media”. Si tratta di un altro capitolo dell’Efebo d’Oro che propone un lavoro di ricerca a stretto contatto con le scuole, i docenti e gli studenti e che vuole sviluppare, nell’arco di tre anni, le competenze dei ragazzi rispetto al mezzo audio-visivo, al suo linguaggio, alle sue possibilità di utilizzazione in ambito formativo. Durante l’incontro all’ITC Pio La Torre verrà affrontato il concetto di “Comunità” (società, famiglie, processi culturali). L’intero progetto “Giovani e Media” è costruito dall’EFEBO D’ORO in collaborazione con il Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Città di Palermo, Pasquale D’Andrea, l’Università di Palermo e il Centro Tau che svolge da anni un importante lavoro di contrasto alla povertà educativa nel quartiere Zisa-Danisinni di Palermo.

Alle 19 si ritorna al Cinema De Seta per la presentazione di un cortometraggio di animazione realizzato dagli studenti del liceo artistico Vincenzo Ragusa Otama Kiyohara – Filippo Parlatore. Alle 21, per la retrospettiva su Agnès Varda, ecco “Senza tetto né legge (Sans toit ni Loi”) film del 1985, proiettato in versione italiana. Una straordinaria Sandrine Bonnaire interpreta Mona, giovane donna che all’inizio del film viene ritrovata morta per il freddo. Ma una voce fuori campo narra la vera storia di Mona, una vagabonda che vive per le strade di campagna. In seguito la pellicola torna indietro nel tempo e mostra gli strani personaggi che la donna incontra mentre cerca di nascondersi dalla polizia: un bracciante agricolo clandestino, una coppia di pastori di capre e uno strambo professore di botanica. Un’altra opera bellissima della Varda che mette a nudo un’umanità senza speranza. Ingresso libero.