Un settore poco sfruttato, nonostante gli imperativi del buon senso e le possibilità di crescita economica e occupazionale a questo legato. Un settore che occorre potenziare, richiamando al proprio dovere le pubbliche amministrazioni, ancora poco solerti nello sfruttarne le potenzialità.

Si parlerà di efficientamento energetico e del ruolo del partnerariato pubblico privato in occasione del convegno “L’efficientamento energetico delle infrastrutture energetiche della Pubblica Amministrazione siciliana – Il ruolo Strategico delle E.S.Co.” che si svolgerà a Palermo, al Dipartimento regionale alle Attività produttive, venerdì (17 febbraio), a partire dalle 9,30.

Un momento di riflessione e dibattito, organizzato da SicilEsco, il nuovo soggetto composto da imprese e professionisti, uniti per la diffusione della cultura dell’efficienza energetica e del risparmio, consapevoli dell’enorme vantaggio in termini di occupazione, nonché dei benefici conseguenti l’utilizzo delle nuove fonti energetiche, sull’ambiente e sulla vivibilità delle città, contribuendo a migliorare la qualità della vita, restituendo al territorio risorse non solo in termini di servizi migliorati, ma anche di riduzione dei costi.

Un’associazione nata nel 2016, che vede già oltre trenta associati, nata con l’obiettivo di ridurre la domanda energetica e le emissioni inquinanti grazie alla diffusione della cultura dell’efficienza presso Enti pubblici, le istituzioni e le imprese, per la quale si rendono necessari momenti di incontro e dibattito, volti ad approfondire gli strumenti di tipo finanziario a sostegno dell’efficientamento e, in generale, i vantaggi del partnerariato pubblico privato. Un pungolo nei confronti delle Pa, per spingerle a non disperdere i finanziamenti e le opportunità date dalla voce “energia”, redigendo ad esempio bandi tempestivi e che siano vantaggiosi, con benefici per l’ambiente, l’occupazione e l’economia in generale.

“Venerdì sarà un giorno importante – afferma Marco Anfuso, Presidente dì SicilEsco – perché sarà la prima occasione in cui siederanno allo stesso tavolo l’amministrazione regionale, che possiede gli strumenti, le associazioni che possono rendere questi strumenti efficaci, e i rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, i cui territori sono i beneficiari finali delle politiche di efficientamento, in termini di occupazione e di aumento della qualità dell’ambiente. La sfida di fronte alla quale ci troviamo, dal punto di vista energetico – prosegue – ci obbliga ad accelerare il passo e a non disperdere le risorse, europee o di natura privata, che vanno intercettate e investite in modo mirato”. Anfuso sottolinea i vantaggi enormi delle politiche energetiche volte a diminuire l’impatto ambientale, “un motore per l’economia – aggiunge – che punta sulle imprese locali, tutelandole” e il ruolo di Sicilesco, che intende infatti valorizzare il sistema imprenditoriale locale delle E.S.CO. (Energy Service Company) regionali, così da creare posti di lavoro stabili per i giovani siciliani e da rafforzarne la capacità competitiva.

Un settore poco sfruttato, ancora ma che, con l’apporto di tutti i soggetti coinvolti, animati da un’unica visione del futuro, potrebbe diventare il “nuovo petrolio”, date le ricadute di natura economica e sociale, senza impattare sull’ambiente. Anzi, salvaguardandolo.
Motivo per cui Sicilesco ha deciso di chiamare a raccolta i soggetti deputati a compiere questo salto di qualità. L’incontro di venerdì è infatti rivolto ai diversi profili di competenza che operano nella pubblica amministrazione, con finalità di approfondire i temi del partenariato Pubblico – Privato, gli strumenti finanziari disponibili, i bandi regionali di prossima pubblicazione, e di avviare la verifica e il monitoraggio dello stato di attuazione dei PAES. Nel dettaglio, nel corso del convegno, verranno illustrati i bandi previsti dall’OT4 del PO FESR 2014-2020; le corrette procedure per l’attivazione del Partenariato Pubblico Privato; la verifica e il monitoraggio dello stato d’attuazione dei PAES.