Sono 25 i comuni in provincia di Palermo che dovranno rinnovare sindaco e consiglio comunale andranno al voto domenica 28 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 (dalle 7 alle 15), con eventuale turno di ballottaggio nei giorni 11 e 12 giugno.
Le sfide nel Palermitano
Ad Alimena si sfideranno l’uscente Pino Scrivano e Rosario Musso, mentre a Baucina Fortunato Basile cercherà il bis ai danni di Antonio Liberto.
A Campofelice di Roccella, si sfideranno Michela Taravella (sindaco in carica), il presidente del consiglio comunale Peppuccio Di Maggio e Giulio Giardina. A Capaci l’uscente Pietro Puccio dovrà battere la concorrenza di Valerio Vegna ed Erasmo Vassallo.
A Campofiorito, invece, i cittadini dovranno scegliere fra Giuseppe Oddo e Luigi Gagliano, mentre a Castronovo di Sicilia tra Vito Sinatra e Vitale Gattuso.
Cefalà Diana vedrà contendersi la poltrona di primo cittadino Giuseppe Cangialosi e Salvatore Sclafani, Collesano dovrà votare uno tra Tiziana Cascio e Giovanni Sapienza mentre Geraci Siculo vivrà la sfida tra Luigi Iuppa e Giovanni Mazzana.
Per Giuliana ci sono Francesco Scarpinato e Antonio Scaturro, a Gratteri Giuseppe Muffoletto e Angelo Curcio mentre a Lercara Friddi Luciano Marino e Giuseppe Rizzo. Ribaudo proverà il bis a Marineo, sfidato da Francesca Salerno, a Montemaggiore Belsito sfida tra Antonio Mesi e Rosario Nasca. A Roccapalumba i candidati sono Benito Giunta e Raffaele De Vincenzi.
Per Sciara partita a tre con Roberto Baragona, Concetta Di Liberto e Salvatore Rini, così come a Ustica dove puntano alla fascia Salvatore Militello, Diego Altezza e Rocco Fedele. Vicari sceglierà fra Antonio Miceli e Antonio Schifano, mentre Villafrati tra Francesco Agnello e Alessandro Ribaudo.
A Trabia i candidati sono Francesco Bondì, Marianna Piazza, Vincenzo Farruggia e Guido Miccolo; a Casteldaccia Giovanni Di Giacinto e Pippo Pinello; a Cerda Salvatore Geraci e Carmela Riolo.
Ci sarà un solo candidato, invece, a Ventimiglia di Sicilia a Contessa Entellina e a Sclafani Bagni: nel primo caso sarà Girolamo Anzalone, vice uscente, nel secondo il sindaco in carica Leonardo Spera e nel terzo l’uscente Giuseppe Solazzo.
Le elezioni in Sicilia
Sono in tutto 129 Comuni in Sicilia che dovranno rinnovare sindaco e consiglio comunale andranno al voto domenica 28 maggio (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 (dalle 7 alle 15), con eventuale turno di ballottaggio nei giorni 11 e 12 giugno.
Si vota in quattro capoluoghi di provincia
La tornata elettorale coinvolgerà quattro capoluoghi di provincia: Catania (con sei circoscrizioni di quartiere), Ragusa, Siracusa e Trapani. Dei 129 Comuni saranno 114 quelli nei quali si voterà col sistema maggioritario perché al di sotto dei 15 mila abitanti, mentre sono 15 quelli al di sopra di questa soglia nei quali si voterà col proporzionale. Inoltre cinque Comuni sono attualmente gestiti da Commissari straordinari di nomina regionale, mentre uno, quello di Barrafranca, nell’Ennese, è amministrato da una Commissione prefettizia perché sciolto per mafia, dice la Regione siciliana.
«Si tratta di una tornata elettorale molto importante per i 129 Comuni isolani – dice l’assessore regionale Andrea Messina – I cittadini chiamati alle urne saranno, infatti, un terzo della popolazione siciliana. Questa volta, le giornate in cui si voterà saranno due per via del recepimento della normativa nazionale. La scelta è ricaduta sul 28 e il 29 maggio perché, da un lato, abbiamo voluto tener conto del calendario scolastico, senza quindi penalizzare eccessivamente l’attività didattica, e dall’altro, abbiamo evitato di sovrapporre la tornata elettorale a celebrazioni nazionali e religiose».
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