Sarà l’Italia l’ultimo Paese a chiudere le urne alle 23 e dunque il risultato italiano sarà ,’ultimo, quello che completerà il quadro europeo per disegnare il nuovo Parlamento. Mentre le proiezioni dove si è già votato parlano di una vittoria netta delle destre fra Germania e Austria, in Italia siamo ancora all’affluenza delle ore 19,00, l’ultima prima della chiusura delle ore 23,00.

Nel Paese alle urne si è recato circa il 41% dei votanti e nelle ultime ore non sembra ci siano le condizioni per un “assalto” ai seggi.

Alle ore 19,00 della seconda giornata di apertura dei seggi per eleggere gli 8 membri del Parlamento Europeo, che spettano al collegio 5 italiano ovvero la circoscrizione isole che comprende Sicilia e Sardegna, la Sicilia fa registrare una affluenza complessiva sempre molto preoccupante di appena il 29,04%.

Continua l’effetto traino al voto dei 37 comuni dell’isola dove le schede che vengono consegnate agli elettori sono due visto che si vota anche per eleggere i sindaci e rinnovare i consigli comunali. Gli elettori interessati alla tornata di amministrative sono 483.901. Le operazioni di voto si sono svolte ieri sabato 8 giugno 2024, dalle 15 alle 23, e sono riprese oggi domenica 9 giugno 2024, dalle 7 per concludersi alle 23.

L’affluenza alle 19,00 al 29,04% in Sicilia

L’affluenza, dunque, si attesta al 29,04% in Sicilia, decisamente più bassa del dato nazionale dove l’affluenza si attesta intorno al 41%.

A guidare l’affluenza sempre Caltanissetta con la sua provincia. Questo perché è l’unica area dove al voto, oltre che per le europee, i cittadini sono chiamati per eleggere anche il sindaco e il consiglio comunale del capoluogo. L’affluenza qui è del 36,76%

A seguire, adesso, c’è Messina con il 31,44%, poi Palermo con il 30,92%, quindi trapani con il 30,21% seguita da Agrigento con il 27,86. Le due province superano perfino la terza area metropolitana dell’isola, quella di Catania.

Il terzetto di coda è sempre lo stesso: terzultima Siracusa con il 25,49%; penultima Enna con il 24,73% e infine chiude Ragusa con una affluenza del 23,04%

Lo scrutinio

Subito dopo la chiusura, alle 23, inizierà lo scrutinio delle schede per le elezioni europee. La legge prevede che questo scrutinio avvenga contemporaneamente in tutti i Paesi dell’Ue. In alcuni paesi si è iniziato a votare già giovedì 6 giugno. chi ha terminato le operazioni di voto ha sigillato le urne e le aprirà alle 23,00 di domenica 9 giugno.

Lo scrutinio per le amministrative inizierà alle 14 di lunedì 10 giugno. L’eventuale turno di ballottaggio per le elezioni amministrative si terrà, invece, nelle giornate di domenica 23 giugno a partire dalle ore 7 e fino alle 23 e di lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.

Come si vota, cosa serve

L’elettore dovrà recarsi alle urne portando con sé la tessera elettorale e un documento di identità in corso di validità. Si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale; nel caso in cui vengano espresse due preferenze, queste devono riguardare candidati di genere diverso (un uomo e una donna). Se entrambe le preferenze dovessero appartenere allo stesso genere, la seconda verrà annullata.

Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco ad essa collegato, ma non viceversa. Si può esprimere la preferenza per un candidato sindaco e una lista ad esso collegata, ed esprimere anche la scelta di candidati al consiglio comunale; oppure si può esprimere la preferenza per un candidato sindaco e per una lista ad esso non collegata, con relative preferenze per i candidati al consiglio comunale.