Nessuna sorpresa ma molte indicazioni politiche chiare dalle elezioni europee. Mentre anche in Italia avanza la destra come avviene in tutta Europa e Fratelli d’Italia resta saldamente primo partito nel paese, in sicilia avanza anche il centro rappresentato da Forza Italia Noi Moderati sfondando il tetto del 20% e diventando secondo partito in assoluto oltre che della coalizione di governo,.
Il dato del collegio Sicilia Sardegna
Nel collegio V Sicilia Sardegna Fratelli d’Italia si attesta al 21,25% confermandosi primo partito anche in Sicilia, sia pure con un margine molto più ridotto rispetto al resto d’Italia dove viaggia poso sotto il 30%.
Il boom annunciato di Forza Italia Noi Moderati viene confermato dalle urne, anzi supera le previsioni. gli azzurri alleati con il centro non vanno solo in doppia cifra. Forza Italia Noi Moderati Ppe (con i voti anche di Cuffaro) si attesta al 20,29%
terzo e quarto posto sono appannaggio della sinistra con un testa a testa fra il Partito democratico e i 5 stelle. Non c’è, insomma, il ritorno pentastellato che era stato previsto da alcuni sondaggi. La sfida a sinistra la spunta di poco, in Sicilia, il Pd con il 16,74% ma con il Movimento 5 stelle che si presenta a stretto giro, a distanza di mezzo punto, con il 16,25%.
La Lega – Salvini Premier si ferma al 7%; l’Alleanza Verdi e sinistra al 6,15%. La Lista Libertà di Cateno De Luca ottiene il 5,96% e se lo sbarramento fosse sulle circoscrizioni (invece e nazionale) lo supererebbe. Male Pace, tera e Dignità di Santoro (2,24%); Stati Uniti d’Europa di Renzi e Bonino (2,15%) Azione – Siamo Europei di Carlo Calenda (1,47%); Alternativa Popolare (0,50%)
I risultati nazionali
Il risultato nazionale parla, invece, di Fratelli d’Italia primo partito ma con il 28,81%; il Partito Democratico al secondo posto con il 24,02%; il Movimento 5 stelle che non riesce ad andare neanche in doppia cifra e si ferma al 9,95%; stessa cosa capita a Forza Italia Noi Moderati Ppe che non riesce nell’operazione doppia cifra e si ferma al 9,72%; la Lega Salvini Premier nel Paese ha un risultato migliore delle isole con il 9,13%; l’Alleanza verdi sinistra al 6,63%.
Fuori dai giochi perchè non passano lo sbarramento nazionale del 4% Stati uniti d’Europa al 3.74% e Azione al 3,31%. Dato inutile ai fini elettorali per la lista di Santoro, Pace, terra e Dignità al 2,19%; mentre Libertà di Cateno De Luca non ci prova neanche a superare lo sbarramento e si ferma all’1,24%. Sotto l’1% tutti gli altri
I voti di preferenza
I singoli voti di preferenza di ciascuna lista nel collegio V la dicono luna sui rapporti di forza anche all’interno de partiti in attesa di capire quanti deputati toccheranno a Fratelli d’Italia.
Un conteggio da fare su base nazionale per poi riportarlo in sede locale visto che il secondo partito nel Paese è il Pd c seguito dal Movimento 5 stelle al suo terzo posto.
Il risultato locale di Forza Italia combinato co gli altri numeri fa sperare in due seggi mentre bisogna valutare se alla Lega – Salvini Premier ne spetterà almeno uno in Sicilia e molto dipenderà anche da dove prenderà i suoi seggi l’alleanza Verdi Sinistra.
Non ci saranno seggi per Stati uniti d’Europa; Azione di Calenda e tutti gli altri ancora minori
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