“Chi mi conosce sa che sono disposto a dare anima e corpo per risolvere i problemi della Sicilia”. A dichiararlo è Edy Tamajo, assessore alle attività produttive e candidato alla circoscrizione Isole alle prossime elezioni Europee dell’8 e 9 giugno prossimi.
Ex Fiat e legge ricollocamento Lsu
Tamajo prosegue: “Alla guida dell’assessorato alle Attività Produttive, ho sempre cercato di trovare soluzioni a vertenze cronicizzate. Due esempi tra tutti: l’immobilismo riguardo lo stabilimento dell’ex Fiat di Termini Imerese e la legge regionale che ricolloca gli Lsu in servizio presso la società Almaviva, in uffici regionali. Da tempo seguo anche la vicenda degli operatori del numero verde ‘1500’ attivato il 27 gennaio 2020 dal ministero alla Salute, ad oggi in seria difficoltà e senza un futuro certo”.
Serietà e trasparenza, rispetto delle regole
E dice: “Sono candidato alle Elezioni europee. Serietà e trasparenza impongono dei limiti oggettivi e necessari. Il rispetto delle regole viene prima di tutto. Per questa ragione, è ovvio che riprenderò a occuparmi di quelle vertenze soltanto alla fine della campagna elettorale. E lo farò, come ho sempre fatto, seguendo quei rigidi binari che sono la continenza istituzionale e il pieno rispetto delle competenze che la funzione di governo comporta. È un codice necessario, un codice che tutti i candidati alle Europee devono rispettare. Mi auguro che nessun politico in cerca di consensi possa strumentalizzare vicende simili, attraverso false promesse”.
“Europee prova di maturità”
“Quando faccio un paragone tra la mia ex vita calcistica e quella politica, dico sempre che ad oggi gioco in ‘Champions League’. Per me fare il deputato regionale, servire la mia Terra, la mia comunità, stare a contatto con i cittadini, cercare di risolvere i problemi della Sicilia, mi riempie di orgoglio. Il calcio è competizione leale, agonismo, senso di appartenenza e sudore. Tutti valori che mi appartengono. Ho sudato politicamente per arrivare a ricoprire il ruolo di assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana ed essere candidato alle europee nella lista di Forza Italia. Sono partito dal basso; ricordo ancora quando nel 2001, sono stato eletto consigliere della settima circoscrizione”. Queste le parole dell’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Edy Tamajo pubblicate qualche giorno fa sul suo blog.
“L’appuntamento del 8-9 giugno è una prova di maturità che non può esentare nessuno, giovani e meno giovani, di qualsiasi orientamento politico – dice Tamajo sulle europee – Una prova di responsabilità e di pragmatismo, contro tutti gli inutili e pericolosi estremismi. In termini pratici, non possiamo permetterci di replicare i dati della tornata del 2019, laddove, nella circoscrizione “Italia Insulare”, si recarono alle urne soltanto il 37% degli elettori…in ogni caso, occorre rendersi conto, a livello istituzionale, sociale, mediatico, che l’astensionismo è una vergognosa resa e una sconfitta per tutti, nonché la più subdola delle patologie dei sistemi democratici, da combattere, anzi da curare, con la medicina della miglior politica, fatta di idee, programmi, azioni costruttive e lungimiranti. Occorre senz’altro un supplemento di consapevolezza e di senso di comunità, nella quale ciascuno deve fare al meglio la propria parte”.
“Il mio partito, Forza Italia e il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, mi hanno chiesto di correre per una nuova campagna elettorale. Chi mi conosce, sa, che nella mia vita non mi sono mai tirato indietro verso nuove sfide. Sono candidato alle prossime elezioni europee nel collegio di Sicilia e Sardegna che si terranno l’8 e il 9 di giugno 2024. Ho bisogno dell’aiuto di tutti voi. Sardi e siciliani che hanno a cuore la loro Terra. Abbiamo l’esigenza di far sentire la nostra voce”.
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