Domenica prossima dalle 8 alle 20 e lunedì dalle 8 alle 16 i partiti e i gruppi politici che intendono partecipare alle prossime elezioni del Parlamento europeo in programma il 26 maggio devono depositare presso il ministero dell’Interno il contrassegno con il quale dichiarano di voler distinguere le liste dei candidati nelle cinque circoscrizioni in cui è diviso il territorio nazionale.

I contrassegni depositati saranno esposti in apposite bacheche collocate al piano terra del Viminale. Solo i partiti e i gruppi politici che avranno depositato i contrassegni al ministero potranno presentare le liste dei candidati nei giorni di martedì 16 aprile e di mercoledì 17 aprile dalle 8 alle 20 presso le cancellerie delle Corti d’Appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, ove hanno sede gli Uffici elettorali circoscrizionali.

Il 26 maggio si svolgeranno anche le elezioni per il rinnovo delle amministrazioni comunali in oltre 3.800 comuni, le elezioni suppletive in due collegi uninominali del Trentino-Alto Adige per la Camera dei deputati e le elezioni per il Presidente e il Consiglio regionale del Piemonte.

Solo in Sicilia la data delle amministrative è diversa. Sono 34 i comuni chiamati al voto il 28 aprile (leggi qui). Una scelta maturata fra le polemiche e giustificata col fatto che a giugno ci sarà anche la tornata di elezioni di secondo livello per i Liberi Consorzi e le Città metropolitane ovvero le ex province

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