Il quarto Reparto Volo ha organizzato un addestramento a Palermo che ha visto operare insieme le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano ed i piloti e specialisti del Reparto. L’addestramento rientra nell’ambito dell’attività addestrativa prevista dal protocollo d’intesa con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) e la componente aerea della Polizia di Stato.

Il recupero d’infortunati

In particolare, l’esercitazione ha previsto manovre sia a terra che in volo, con lo sbarco e l’imbarco dei tecnici del Cnsas e il recupero d’infortunati anche tramite la barella, con l’ausilio del verricello. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, che tra l’altro hanno reso l’esercitazione anche più realistica, gli uomini del Cnsas e del 4° Reparto Volo della Polizia di Stato, entrambi di stanza presso l’Aeroporto di Boccadifalco, hanno evidenziato ancora una volta una perfetta sinergia e un ottimo coordinamento operativo.

Addestramento completato

I numerosi successi negli interventi effettuati finora hanno ampiamente dimostrato che i risultati ottenuti sono sempre il frutto di una costante attività di addestramento congiunto. Con l’attività di oggi il 4° Reparto Volo ha completato il ciclo di addestramento che, nei giorni scorsi, lo hanno visto impegnato con la componente dei sommozzatori della Polizia di Stato per interventi di soccorso in mare.

Il lavoro dei tecnici

“E’ importante sottolineare – si legge in una nota del soccorso alpino siciliano – che i tecnici del Soccorso Alpino garantiscono, con un costante servizio d’immediata partenza, e sempre a spese dei singoli tecnici, la loro presenza presso l’aeroporto di Boccadifalco, così da consentire un immediato imbarco sull’elicottero AW 139 della Polizia di Stato o su altri aeromobili, per sopperire all’assenza nella Regione Siciliana di un servizio di elisoccorso in versione Sar (Search and Rescue) in grado di operare in montagna ed in ambiente impervio ed ostile”.

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