- Manifestazione per il diritto alla casa a Palermo
- Emergenza abitativa nel Capoluogo, sit-in di Comitato territoriale Olivella e dal Centro Sociale ExKarcere
- Graduatorie per l’assegnazione delle case popolari contano migliaia di famiglie
È emergenza abitativa a Palermo dove questa mattina si è svolto un sit-in davanti l’assessorato alle politiche sociali.Sotto gli uffici di via Garibaldi è stato rinnovato l’appello per il diritto alla casa da parte del Comitato territoriale Olivella e dal Centro Sociale ExKarcere.
Tanti i casi di sgombero a Palermo
Nelle settimane passate, sono state presentate nuove minacce di sgombero da parte delle istituzioni nei confronti delle famiglie occupanti l’ex monastero dei benedettini di Piazza Parlatoio, nel quartiere Olivella. I sette nuclei familiari, che da nove anni occupano lo stabile di proprietà della curia palermitana, sono stati sottoposti a identificazioni da parte delle forze dell’ordine e hanno ricevuto l’intervento degli assistenti sociali.
La protesta del Comitato Territoriale Olivella
“Le famiglie si sono attivate, fin dal primo giorno di occupazione, per sistemare e migliorare la qualità dello spazio, attraverso procedure di auto-recupero, riuscendo nel breve tempo a risolvere innumerevoli danni strutturali all’immobile che ormai da anni si trovava in stato d’abbandono. Nonostante gli investimenti in termini di lavoro e nonostante l’attuale emergenza sanitaria e sociale, le istituzioni continuano a minacciare un possibile sgombero” – spiega Giovanni Siragusa del Comitato Territoriale Olivella.
In graduatoria migliaia di famiglie
A seguito del blocco degli sfratti per l’attuale emergenza, spiegano le associazioni, non è mai corrisposto il blocco degli sgomberi. Le graduatorie per l’assegnazione delle case popolari continuano a contare migliaia di famiglie; nel frattempo, centinaia d’immobili risultano occupati da famiglie in emergenza abitativa nel comune di Palermo. “Nonostante sia in corso da decenni una vera e propria emergenza nella nostra città, le varie amministrazioni comunali continuano a non avere una progettualità per la risoluzione del problema. Richiediamo immediatamente la risoluzione della situazione specifica delle famiglie occupanti dell’ex monastero dei benedettini e la definizione da parte dell’amministrazione Orlando di politiche reali e durature, che risolvano l’emergenza abitativa” – conclude Siragusa.
Incontro con l’assessore
Intanto due rappresentanti del Comitato e due membri delle famiglie occupanti hanno ottenuto un incontro con l’assessore alle politiche sociali e alla casa.
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