Appello del Sunia al sindaco per bloccare un intervento di sgombero in programma oggi a Palermo. Sotto sfratto una famiglia che abita in via Guido Jung, all’Acquasanta, composta da tre persone, un’anziana pensionata e due figli disoccupati.
Non pagano l’affitto da un anno e i proprietari hanno chiesto l’intervento degli ufficiali giudiziari per morosità. “Chiediamo al sindaco e all’assessore alla Cittadinanza sociale Mattina di garantire almeno transitoriamente il diritto alla casa a queste persone – dichiara Zaher Darwish, segretario del Sunia Palermo – Evitiamo che una famiglia con una persona anziana finisca per strada. Sollecitiamo all’amministrazione un intervento presso la proprietà perché conceda un mese di tempo per organizzare il trasferimento”.
Per il Sunia di Palermo e la Cgil Palermo è necessario che Comune e Regione predispongano un progetto complessivo per affrontare il problema del disagio abitativo “che ha raggiunto livelli drammatici non solo nella città di Palermo ma anche in tanti comuni dell’area metropolitana”.
La richiesta è contenuta nell’ordine del giorno approvato oggi dal direttivo del Sunia, durante il quale il sindacato degli inquilini e la Cgil hanno espresso la loro opinione anche sul progetto di chiusura del campo nomadi della Favorita a Palermo.
“Occorre prevedere soluzioni definitive attraverso l’assegnazione di alloggi per tutti i cittadini residenti a Palermo, a cui va garantito il diritto alla casa come diritto primario – dichiarano il segretario generale del Sunia Palermo Zaher Darwish e il segretario provinciale Cgil Calogero Guzzetta – Nel progetto strutturale che chiediamo alle istituzioni è opportuno mettere assieme la questione dei Rom e quella delle oltre 2000 famiglie che da tanti anni sono nella graduatoria dell’emergenza abitativa. Non bisogna contrapporre un diritto a un altro. Servono soluzioni condivise e dignitose per tutti i cittadini in condizione di bisogno abitativo. Altrimenti si rischia di alimentare un clima di tensione che, partendo dalla contrapposizione tra italiani e stranieri, può sfociare in atteggiamenti e comportamenti di tipo razzista”.
Nel documento si chiede di prevedere interventi strutturali che comprendano una revisione dei bilanci comunali, con risorse e tempi certi. La Cgil Palermo e il Sunia si impegnano a chiedere all’amministrazione comunale un incontro urgente per un confronto sulla gestione delle politiche abitative.
Commenta con Facebook