“Il sindaco e il presidente della regione siano chiari e trasparenti con la cittadinanza: quali serie di interventi e misure sono state stabilite per prolungare la vita di una discarica satura e con quali rischi per l’ambiente e la cittadinanza?!? – prosegue – Anziché continuare ad avere una visione discarico-centrica della questione, il presidente Musumeci e il sindaco di Palermo inizino a discutere come potenziare la RD, fare partire la linea FORSU a Bellolampo e realizzare le prime isole ecologiche in città. La città di Palermo – conclude Randazzo -, ha il triste primato di non disporre ancora nel 2018 di un centro comunale di raccolta e i dati ufficiali pubblicati da ISPRA sono disastrosi: la differenziata nel 2016 (ultimo dato ufficiale) si attesta al 7,16% con addirittura un decremento di circa il 3% rispetto al 2013 dove si attestava al 10,13%”.
Emergenza rifiuti e ampliamento sesta vasca a Bellolampo, Randazzo: “Quali i rischi per l’ambiente?”
La denuncia del portavoce M5S in consiglio comunale
“Per aumentare la capienza della sesta vasca di Bellolampo è arrivato il via libera da parte dell’assessorato regionale per l’attivazione di una serie di interventi che potrebbero consentire di prolungare l’utilizzo della VI vasca discarica di Bellolampo per il tempo necessario alla realizzazione, con procedure straordinarie, della settima vasca”. Lo scrive in una nota il portavoce del M5S in Comune Antonino Randazzo.
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