“Il sindaco e il presidente della regione siano chiari e trasparenti con la cittadinanza: quali serie di interventi e misure sono state stabilite per prolungare la vita di una discarica satura e con quali rischi per l’ambiente e la cittadinanza?!? – prosegue – Anziché continuare ad avere una visione discarico-centrica della questione, il presidente Musumeci e il sindaco di Palermo inizino a discutere come potenziare la RD, fare partire la linea FORSU a Bellolampo e realizzare le prime isole ecologiche in città. La città di Palermo – conclude Randazzo -, ha il triste primato di non disporre ancora nel 2018 di un centro comunale di raccolta e i dati ufficiali pubblicati da ISPRA sono disastrosi: la differenziata nel 2016 (ultimo dato ufficiale) si attesta al 7,16% con addirittura un decremento di circa il 3% rispetto al 2013 dove si attestava al 10,13%”.