• Prosegue lo stato di agitazione dei dipendenti della Rap, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti a Palermo
  • Interrotto il servizio di ritiro ingombranti
  • Le maestranze al lavoro saranno impegnate nella raccolta indifferenziata, limitato il servizio di spazzamento
  • Il commento del presidente della Rap, Giuseppe Norata

Visto il protrarsi, dallo scorso 26 gennaio, dello stato di agitazione proclamato dalle Organizzazioni Sindacali, con lo scopo di garantire la continuità e l’efficienza dei servizi afferenti alla raccolta rifiuti, si informano i cittadini che fino a giorno 15 febbraio sarà sospeso il servizio di ritiro ingombranti a domicilio e sarà limitato il servizio di spazzamento, ad eccezione del centro storico cittadino e dello svuotamento dei cestini gettacarte.

Proseguirà la raccolta indifferenziata

Le maestranze assegnate ai sopradetti servizi, nonché quelli in quota parte non indispensabili (es: i servizi a terzi che saranno parzialmente assicurati) saranno, temporaneamente, destinate all’area Raccolta indifferenziata per gli svuotamenti dei cassonetti dove insistono maggiori criticità e per eliminare, eventuali, accumuli di rifiuti presso le postazioni. Il personale interessato riguarda autisti e operai, compreso quelli da adibire a interventi straordinari laddove necessario l’ausilio delle pale meccaniche.

Norata: “Scongiurare l’emergenza igienico sanitaria”

“Le azioni intraprese- spiega il presidente della RAP Giuseppe Norata – servono a mitigare e limitare l’insorgenza di una emergenza igienico sanitaria aggravata dalla corrente crisi da COVID” .

Dipendenti Rap contro carenza di personale e straordinari

A Palermo si prospetta una nuova emergenza rifiuti a causa di una battaglia tra i sindacati e la Rap. Le sigle sindacali stanno combattendo per cercare, come dicono alcuni esponenti, di “evitare ulteriori attacchi all’azienda”. I lavoratori della Rap sono in stato di agitazione da alcuni giorni non accettando di svolgere lavoro in regime di straordinario. Lo riporta il Giornale di Sicilia.
Pagare lo straordinario è l’unico modo che ha la Rap per ovviare alla carenza di personale su strada e garantire un’attività di raccolta accettabile anche nei giorni festivi quando è previsto solo l’obbligo di garantire il 30 per cento delle attività dei giorni feriali. Un accordo interno fa in modo di aggiungere il 20 per cento in più di equipaggi, garantito appunto con lo straordinario. Ma questa intesa nei giorni scorsi è stata disdettata unilateralmente. L’azienda ha tentato di convocare i sindacati sabato a tarda sera, nella speranza di ottenere il via libera al lavoro straordinario, ma non è arrivata risposta.

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