Oltre 5mila persone si sono registrate nelle varie tappe de “Le energie della Sicilia”, la campagna di comunicazione cross-mediale ideata dal dipartimento dell’energia della Regione Siciliana che ha fatto tappa nelle scorse settimane in tutti i capoluoghi dell’Isola. “Abbiamo avuto grande partecipazione sia da parte delle scuole che degli ordini professionali. I temi sono abbastanza delicati e sensibili e, quindi, i cittadini hanno aderito con interesse”, ha detto Roberto Sannasardo, energy manager della Regione Siciliana, a margine del convegno in corso a Palermo, al termine della campagna di comunicazione.

Le parole di Sannasardo

“Il messaggio che abbiamo voluto far passare – ha aggiunto – è che l’energia è un bene prezioso ed efficienza energetica significa risorse economiche importanti. Stiamo cominciando a ragionare su come utilizzare al meglio l’energia senza rinunciare al tenore di vita che abbiamo, ma stando attenti ad alcuni particolari atteggiamenti come, per esempio, quello dello ‘stand by’, che ci consente di risparmiare energia ed evitare di avere altre emissioni da fonti fossili che come sappiamo vanno ad incidere sui cambiamenti climatici”.

Il risparmio nelle bollette

Ma efficienza energetica si traduce anche in risparmio nelle bollette degli utenti. “Un risparmio che è immediatamente
tangibile – ha spiegato Sannasardo – dopo di che è chiaro che il mercato e l’evoluzione che abbiamo in Sicilia sulle onti
rinnovabili fanno sì che l’energia elettrica stia cominciando a costare meno. Il trend è in discesa e lo si deve sia il diverso
approvvigionamento di fonti energetiche fatto a livello nazionale ed europeo, sia allo sviluppo delle fonti rinnovabili in Sicilia che ci hanno consentito di tenere i prezzi sotto controllo. L’amministrazione regionale sta lavorando su questo
tema, perché uno dei prossimi step sarà il cambio del sistema di fatturazione, si passerà al prezzo zonale e non più dal prezzo
unico nazionale al prezzo. Ciò comporterà che se in un territorio ci sono moltissime fonti rinnovabili il prezzo zonale sarà più basso e quindi ne usufruiranno sia le famiglie che le imprese”, ha concluso Sannasardo

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