“Alla luce di quanto appreso dagli organi di stampa dell‘ennesimo stop ai lavori dell’anello ferroviario a causa delle disastrose condizioni economiche in cui versa la Tecnis, in viale Lazio/Sicilia non lavorano dal 6 Marzo,chiediamo a gran voce che il Prefetto intervenga immediatamente esigendo che Rfi e Italferr dicano chiaramente se l’azienda Tecnis è in grado di continuare i lavori altrimenti è necessario il ripristino immediato dei luoghi e risarcimenti dei danni subiti da commercianti e residenti”. Così in una nota il presidente del Comitato via Sicilia Gabriele Citarrella e Francesco Raffa, presidente associazione Cantieri Amari.

“Ricordo che tra viale Lazio e via E.Amari hanno chiuso ben 14 attività commerciali – prosegue la nota- , i disagi per i residenti crescono ogni giorno a dismisura, e quelle poche attività commerciali rischiano anch’esse la chiusura se i lavori si dovessero protrarre ancora a lungo.
Nel frattempo c’è chi per la quinta volta si appresta a fare il sindaco’ va accogliere i migranti al porto oppure si occupa di far splendere quei tratti di città dove passeggeranno i Reali d’Olanda, dimenticandosi dei disagi con cui sono costretti a convivere da ben 24 mesi i propri concittadini”