Entrano armati di pistola e coltello, ma il commerciante originario del Bangladesh li mette in fuga. E’ successo la scorsa notte in via Oreto a Palermo. Due rapinatori sono entrati in supermercato e hanno puntato la pistola e il coltello al titolare.

L’uomo non si è intimorito e ha iniziato a urlare a attivare un sistema di allarme acustico. Una reazione che ha disorientato i malviventi che sono fuggiti. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza.

Non è la prima volta che nell’ultimo tratto di via Oreto i gestori degli dieci supermercati gestiti da cittadini del Bangladesh subiscono aggressioni o rapine. Nella quasi totalità i commercianti reagiscono alla violenza e hanno sempre denunciato.

Rapinatori arrestati dai carabinieri

I carabinieri della stazione Palermo Centro hanno eseguito un’ordinanza cautelare in carcere nei confronti di due palermitani di 49 e 41 anni, rispettivamente Massimiliano Cavataio e Fabio Mercurio, accusati di rapina ai danni di alcune farmacie nel capoluogo siciliano. Il provvedimento è del gip.

Le indagini dei militari hanno fatto luce su quattro colpi tra luglio e dicembre scorsi che hanno fruttato mille euro e lo smartphone di una dipendente. In alcuni casi i colpi sono stati messi a segno minacciando titolari e dipendenti con un coltello.

Per ricostruire le rapine e individuare i presunti responsabili sono state utilizzate le immagini registrate dagli apparati di videosorveglianza, che hanno consentito di rilevare alcuni dettagli fisici e dell’abbigliamento. Tutti elementi che hanno portato al provvedimento di arresto. Cavataio e Mercurio sono stati portati nel carcere Lorusso di Pagliarelli.

Gli ultimi colpi ad aprile

Due rapine a due farmacie a fine aprile a Palermo. A metterle a segno forse lo stesso giovane con indosso una felpa grigia con cappuccio, e il volto coperto da una mascherina e da occhiali da sole. Armato di pistola ha assaltato i due esercizi commerciali che si trovano nella zona di Messina Marine.

Il primo colpo alla farmacia Di Figlia ad Acqua dei Corsari. Il rapinatore è entrato ha puntato la pistola contro il farmacista e l’ha minacciato per farsi consegnare i contanti. La cassa però si sarebbe bloccata e il giovane ha preso i soldi ad una cliente.

Pochi minuti dopo ha fatto irruzione nella farmacia Calì, sempre in via Messina Marine, e in pochi istanti è riuscito a prendere il denaro dalla cassa e scappare a bordo di uno scooter. Le indagini sono condotte dalla polizia. Sono intervenuti gli agenti delle volanti, della squadra Mobile e del commissariato Brancaccio che hanno ascoltato il racconto delle vittime e acquisito le immagini dei due sistemi di videosorveglianza interni e quelle riprese dalle altre telecamere installate nella zona.

A fornire supporto anche il personale della Scientifica chiamato per eseguire i rilievi a caccia di indizi utili per le indagini.

Nelle settimane scorse altri assalti

Nelle scorse settimane ci sono stati altri assalti dalle modalità simili. L’ultimo in zona Ciaculli. Due rapinatori, forse poco più che ventenni, sono entrati nella farmacia Raiata e ne sono usciti poco dopo con 400 euro in tasca.

Nelle giornate precedenti era toccata alla farmacia Caporale in zona Pomara, al confine tra Villabate e Palermo, e in un’altra farmacia di via Sacco e Vanzetti.