Saranno poco meno di 400 mila gli assistiti di Palermo e provincia che avranno diritto nel 2016 all’esenzione ticket per reddito. Come ogni anno, sarà possibile chiedere il rinnovo all’Asp dal primo aprile. E così come ogni anno, dall’Azienda sanitaria di Palermo arriva l’appello a non ingolfare gli uffici e ad inoltrare la richiesta per via telematica.

Sono 615 gli operatori dell’Azienda sanitaria che lavoreranno da venerdì a riscontrare le richieste che perverranno attraverso internet. La procedura è facile ed intuitiva, ed è, soprattutto, già nota ai palermitani che nel 2015 in gran numero si sono collegati allo sportello online dell’Asp per avere il certificato di esenzione. “Gli utenti – ha spiegato il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Antonio Candela – hanno la possibilità di richiedere ed ottenere comodamente a casa l’attestato di esenzione. Sarà possibile collegarsi con pc, tablet o smartphone. Lo sportello sarà attivo senza soluzione di continuità grantendo un servizio unico in Italia”.

Nel 2015 furono complessivamente 444.591 gli attestati rilasciati dall’Azienda sanitaria provinciale, dei quali 301.223 attraverso lo sportello online, mentre quest’anno è previsto il rilascio di 398.000 certificati, dei quali 248.349 già “validati” dall’Agenzia delle Entrate. Questi ultimi sono riferiti principalmente alla categoria E01 e soprattutto ad over 65 con un reddito familiare complessivo inferiore a 36.151,98 euro.
Il certificato di esenzione per reddito della maggior parte degli anziani aventi diritto risulterà visibile anche al medico di famiglia. “Non c’è, quindi, bisogno di venire, soprattutto nei primi giorni di aprile, negli uffici dell’Asp – ha spiegato Candela – se gli aventi diritto vorranno avere materialmente l’attestato, basterà registrarsi allo sportello online e poi cliccare nell’icona dell’esenzione e, quindi, stampare il certificato”.

Per i disoccupati, la procedura online prevede, oltre alla registrazione, di firmare il modulo di autocertificazione ed inviarlo attraverso una scansione o semplicemente una fotografia insieme alla copia del documento di riconoscimento. “Anche quest’anno entro 2 giorni lavorativi – ha detto il direttore generale dell’Asp – l’utente sarà informato con un sms della possibilità di scaricare l’attestato”.
Oltre allo sportello online, l’Asp ha potenziato anche gli uffici dove richiedere personalmente il certificato di esenzione: sono complessivamente 106 gli sportelli dislocati tra Palermo e provincia. Tutti saranno aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e dalle 15 alle 17.
Tutte le operazioni di rinnovo inizieranno a partire da venerdì 1 aprile, cioè dopo la naturale scadenza delle esenzioni.
Intanto sono in corso di definizione le procedure relative all’accertamento delle dichiarazioni mendaci sull’esenzione ticket per reddito del 2013. Sono 47.947 gli utenti interesati ai quali verrà chiesto di restituire una somma complessiva di 4.279.238 euro.

Gli attestati di esenzione in scadenza riguardano le seguenti categorie:

– E01: soggetti di età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare (nucleo familiare fiscale) con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro;
– E02: disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare (nucleo familiare fiscale) con un reddito complessivo inferiore ad 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (si considerano disoccupati i soggetti regolarmente iscritti negli elenchi dei Centri per l’Impiego e che hanno perso una precedente attività lavorativa alle dipendenze; sono quindi esclusi i soggetti in cerca di prima occupazione);
– E03: titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico;
– E04: titolari di pensione al minimo, di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare (nucleo familiare fiscale) con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.