Un tunisino è stato espulso dall’Italia,  il 34enne Ati Aou Nizar, segnalato dai servizi di intelligence  nell’ambito del monitoraggio sulla comunità islamica della provincia di Perugia.

L’uomo faceva parte di un gruppo di  spacciatori attivi nel capoluogo umbro. Dalle indagini svolte è  emerso poi che il tunisino, oltre a manifestare le sue simpatie  per il Daesh, durante la sua precedente permanenza a Lucca, non  avrebbe escluso la possibilità di recarsi in Siria.

Rintracciato a Palermo lo scorso 14 febbraio e risultato irregolare sul  territorio nazionale, è stato trattenuto nel centro di  Caltanissetta. Oggi è stato rimpatriato dalla frontiera area di  Palermo con un volo diretto a Tunisi.

Con quelli di oggi salgono a 147 le persone considerate  vicine all’estremismo religioso espulse con accompagnamento alla  frontiera dal gennaio 2015 ad oggi. Quindici espulsioni sono  state eseguite quest’anno.