“Si e’ convenuto di procedere alla definizione di un accordo che, partendo da tali attivita’ di  monitoraggio, analisi e approfondimento della tematica, possa  individuare e proporre anche eventuali soluzioni normative da  proporre al nuovo Governo e Parlamento”. Cosi’ Cgil, Cisl, Uil,  Regioni, Anci e Upi in una nota congiunta, all’indomani dell’incontro, tra sindacati ed enti locali, sulle “criticita’ che si stanno rilevando nella gestione del personale delle  societa’ a partecipazione pubblica oggetto di razionalizzazione”.

“In particolar modo – si legge nella nota – si e’ parlato della problematica relativa alla tardiva pubblicazione del  decreto ministeriale recante disposizioni per l’iscrizione negli  elenchi del personale dichiarato in eccedenza dalle societa’ pubbliche a seguito dei processi di razionalizzazione. Inoltre,  si e’ condiviso un percorso comune di approfondimento,  monitoraggio e verifica”.

E ancora, proseguono Cgil, Cisl, Uil, Regioni, Anci e Upi, “si e’ deciso di avviare insieme un’analisi dei piani varati dalle singole amministrazioni al fine di  valutare le eventuali ripercussioni sui livelli occupazionali  che vanno comunque salvaguardati”