Si saprà domani quanto dovranno restare fuori dalle proprie abitazioni le trenta famiglie evacuate dalle palazzine pericolanti in viale Europa a Misilmeri.

Domani i vigili del fuoco consentiranno l’ingresso di un tecnico che dovrà valutare il tipo di intervento di manutenzione e stabilire dopo una perizia quanto ci vorrà per eseguire le opere di consolidamento dei pilastri pericolanti. I pompieri del comando provinciale in questi giorni hanno proseguito nella sorveglianza e nell’assistenza alla popolazione per il recupero dei beni di prima necessità. Oggi è stata organizzata una riunione del centro operativo comunale per stabilire il da farsi.

L’ultimo sgombro simile in Sicilia

L’ultima volta che persone hanno dovuto lasciare le proprie case risale al mese di febbraio. In quel caso, nel trapanese, non erano le strutture a rischio crollo

A seguito del cedimento del costone roccioso all’interno di una cava di via Santa Lucia a Mazara del Vallo, la squadra dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo,  diretta dall’Ispettore Antincendi Giuseppe Cardinale.

Il controllo

dopo un accurato sopralluogo insieme al Dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Mazara del Vallo Maurizio Falzone e del Comandante  dei vigili del fuoco Vincenzo Bucca, hanno provveduto all’evacuazione, in via precauzionale, degli occupanti le abitazioni di via Marsala, sul costone, in quanto dal controllo visivo è emerso un quadro fessurativo nelle strutture delle abitazioni preoccupante, comprese le condizioni di stabilità del costone roccioso stesso.

Lo sgombero

Lo sgombero ha interessato tre nuclei familiari, complessivamente 8 persone. Contestualmente é stato inibito in via cautelativa l’accesso alla cava. Tale situazione permarrà, a salvaguardia della privata e pubblica incolumità, fino a quando non saranno ripristinate le originarie condizioni di sicurezza.