Protestano davanti la sede della prefettura di Palermo in via Cavour le famiglie dei poliziotti residenti negli alloggi riservati alle forze dell”ordine di via Filippo Raciti, alle falde di Monte Pellegrino e all’ingresso del Parco della Favorita che “rischiano di essere sfrattate per decisione del Comune”.

A denunciare la scelta dell’amministrazione di Palermo è stato Francesco Vozza di ”Noi con Salvini” ma in seguito la vicenda è venuta a galla anche attraverso altri canali.

Le famiglie dei poliziotti chiedono di incontrare il prefetto per rappresentare il loro disagio dopo anni durante i quali hanno abitato quelle case riservate proprio alle forze dell’ordine.

La contestazione riguarda due aspetti. Da un lato il bando per l’assegnazione a poliziotti, carabinieri e finanzieri, dall’altro vedove e pensionati che occupano da tempo le case e che adesso vengono sfrattati perché non più in servizio o non più congiunti con un avente diritto. C’è poi la vicenda della graduatoria annullata dal tar che ha creato ulteriore confusione fra chi occupa e chi ritiene di avere diritto