Paura e disagi per alcune palazzine pericolanti sgomberate all’alba a Misilmeri in provincia di Palermo.

Tre palazzine rischiano di crollare

Sono tre palazzine da cinque piani sgomberate a Misilmeri in viale Europa a rischio crollo per gravi lesioni che sono state nei pilastri dai tecnici dei vigili del fuoco e quelli comunali.

Il sindaco Rosario Rizzolo ha chiesto l’intervento della protezione civile per trovare sistemazione a 30 famiglia. “Siamo molto preoccupati per quanto sta avvenendo in paese – dice il sindaco – ho contattato la prefettura. Le famiglia non sanno quanto dovranno stare fuori dal palazzo”.

Le palazzine realizzate in viale Europa dal civico 82, 84, 86 sono di costruzione recente. Da ieri sera sono intervenuti anche i carabinieri che stanno indagando.

I vigili del fuoco hanno trovato pilastri “ammalorati” con i ferri arrugginiti e il cemento che cade a pezzi.

L’ultimo sgombro simile in Sicilia

L’ultima volta che persone hanno dovuto lasciare le proprie case risale al mese di febbraio. In quel caso, nel trapanese, non erano le strutture a rischio crollo

A seguito del cedimento del costone roccioso all’interno di una cava di via Santa Lucia a Mazara del Vallo, la squadra dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo,  diretta dall’Ispettore Antincendi Giuseppe Cardinale.

Il controllo

dopo un accurato sopralluogo insieme al Dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Mazara del Vallo Maurizio Falzone e del Comandante  dei vigili del fuoco Vincenzo Bucca, hanno provveduto all’evacuazione, in via precauzionale, degli occupanti le abitazioni di via Marsala, sul costone, in quanto dal controllo visivo è emerso un quadro fessurativo nelle strutture delle abitazioni preoccupante, comprese le condizioni di stabilità del costone roccioso stesso.

Lo sgombero

Lo sgombero ha interessato tre nuclei familiari, complessivamente 8 persone. Contestualmente é stato inibito in via cautelativa l’accesso alla cava. Tale situazione permarrà, a salvaguardia della privata e pubblica incolumità, fino a quando non saranno ripristinate le originarie condizioni di sicurezza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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