L’intuizione che l’esistenza sia consapevolezza e che la memoria storica, le tradizioni, le gesta e le leggende fanno parte del nostro patrimonio artistico e culturale e continueranno in eterno, poichè gli individui, i luoghi, le tradizioni gastronomiche, la storia scritta e vissuta della nostra terra di Sicilia, accompagna la nostra vita e ne diviene parte inscindibile dei nostri ricordi e della nostra memoria. In occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018, la Compagnia Harmonia Suave diretta da Carla Favata presenta la 1 Edizione della Rievocazione Storica del Gran Ballo dai Ponteleone descritto nella parte sesta del mirabile romanzo “ Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e dall’omonimo film con la regia di Luchino Visconti – Le Grand Bal du Guépard” Il Sogno del Principe di Salina.
Sabato 7 Aprile a Palermo presso l’incantevole location di Villa Boscogrande, dimora della prima scena del film.
Il romanzo Il Gattopardo, ambientato a Palermo nel 1860 nei giorni che seguono lo sbarco dei Mille, racconta un periodo a cavallo tra i fasti dell’ottocento romantico e l’annessione del Regno delle due Sicilie al Regno d’Italia .
Le pagine del romanzo, sono intrise dei ricordi dei luoghi meravigliosi dell’infanzia e la giovinezza del principe di Salina, irrimediabilmente perduti, caduti in rovina , rievocati nelle scene più belle del film come la prima scena nella fascinosa Villa Bosco Grande di Palermo e la sesta, il Gran ballo dai Ponteleone .
I personaggi del romanzo,i costumi,le danze, come il celebre Valzer o la Mazurka musicate da Giuseppe Verdi e Nino Rota con le celebri coreografie di Alberto Testa, i luoghi, le musiche, i paesaggi, il buffet come la gelatina al rhum, il timballo di maccheroni o il rosolio, sono rievocati nel “Le Grand Bal du Guépard”, Il Sogno del Principe di Salina, con un piacere struggente ed intenso,per far si che la memoria di una parte della storia di noi Siciliani e Gattopardi… riaffiori …“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi” così parlava Tancredi ne “Il Gattopardo”: frase apparentemente enigmatica e ambigua dal significato intenso anche ai nostri giorni. Le “Grand Bal du Guepard “ della Compagnia Harmonia Suave diretta da Carla Favata, rievocherà l’apice del romanzo, rappresentato nella sesta parte nella descrizione del “Grande Ballo” dai Ponteleone, che descrive un momento storico in cui la mondanità palermitana era in gran fermento poiché “dopo la venuta dei Piemontesi, dopo il fattaccio di Aspromonte , fugati gli spettri di esproprio e di violenze, le duecento persone che componevano “il mondo” non si stancavano di incontrarsi, per congratularsi di esistere ancora”.( G. Tomasi di Lampedusa “Il Gattopardo”)
Gli invitati saranno rigorosamente in abito storico 1860,le danze con un Carnet di grande respiro filologico, la location del film, le musiche, il buffet dai sapori gattopardiani, il panorama delle terrazze con i profumi della nostra terra ed ancora le pagine del romanzo, le immagini del film, saranno rievocate con dovizia di particolari dalla regia di Carla Favata nel tentativo di vivere e far rivivere gli sfarzi del tempo e il ricordo indelebile di un romanzo che ha segnato la storia .
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