Nuovo prelievo di organi ieri notte a Villa Sofia-Cervello, con fegato, reni e cornee che andranno a salvare altre vite.
Il donatore è un uomo di 66 anni deceduto a causa di un’ischemia cerebrale nel reparto di Anestesia e rianimazione dell’Ospedale Cervello, diretto da Rita Oliveri.
E’ scattata anche stavolta la procedura necessaria, con il consenso dei familiari e l’accertamento della morte cerebrale eseguita dai medici Massimo Donzelli (referente trapianti per il Cervello) e Sabrina Vigna e dal coordinatore dei trapianti di Villa Sofia – Cervello, Antonino Pizzuto dell’Unità di Neurorianimazione. Poi l’intervento in sala operatoria eseguito da un’equipe di medici dell’Ismett.
Il fegato e un rene sono andati a disposizione dell’Ismett, un altro rene al Vittorio Emanuele di Catania, le cornee alla Banca degli occhi dell’Ospedale Cervello. La scorsa settimana sempre a Villa Sofia-Cervello erano stati prelevati fegato e reni ad una donna di 42 anni deceduta per aneurisma cerebrale.
“Grazie anche alla rinnovata azione di sensibilizzazione del Centro regionale trapianti – sottolineano i Direttori generali e sanitario di Villa Sofia – Cervello, Gervasio Venuti e Giovanni Bavetta – il settore delle donazioni di organi e tessuti sta ritrovando nuovo impulso. La strada da percorrere è ancora lunga e Villa Sofia-Cervello ribadisce il suo impegno per dare più forza a questo cammino”.
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