Appena hanno capito di non potere mettere le mani sul bottino hanno fatto fuoco. Il titolare Nunzio Salvato del ristorante da Calogero di uno dei più noti ristoranti della piazza di Mondello è ricoverato all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Lo stanno operando.

La rapina

Ieri sera era in auto con la moglie. Stava rientrando a casa, in via Antigone. Lo hanno affiancato in tre una volta sceso dalla macchina. Uno dei rapinatori, tutti incappucciati, gli ha puntato una pistola contro la faccia. Sapevano che l’uomo, 58 anni, aveva con sé l’incasso di più giorni. Circa ventimila euro. Il ristoratore temeva i soldi in un borsello che ha lanciato fra le sterpaglie, oltre il muro di recinzione della villa che si trova a Partanna Mondello.

“Soldi non ce n’è più… finirono”, avrebbe detto. Uno dei rapinatori ha reagito nel più cruento dei modi. Ha sparato tre colpi di pistola e uno ha raggiunto il ristoratore alla gamba. Una sorta di vendetta per il mancato colpo. Il ristoratore deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale Villa Sofia. Sull’episodio indaga la squadra mobile di Palermo. Un dato salta subito all’occhio: i rapinatori conoscevano i movimenti e le abitudini del ristoratore. Compreso il fatto che potevano fare bottino grosso.

 La solidarietà di Fipe Confcommercio di Palermo

“La Fipe esprime la massima solidarietà a Nunzio Salvato, il ristoratore di Mondello ferito alle gambe nel corso di una tentata rapina. Quanto avvenuto la scorsa notte è un altro grave episodio di criminalità in una città che già negli ultimi mesi sta vivendo momenti difficili con il moltiplicarsi di episodi di delinquenza nei confronti degli imprenditori sempre più preoccupati per le proprie attività commerciali e per la propria incolumità”.

Lo dice Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo.

La rapina in parruchieria

Ha portato via due borse alla titolare della parrucchieria Da Antonia in via Maggiore Perni a Palermo. E’ stata rincorsa ed è nata una colluttazione con la commerciante che è riuscita a bloccare la donna.

Sono intervenuti gli agenti di polizia a bordo di una volante che hanno bloccato la donna che in questi ultimi mesi ha creato più di un dispiacere a tantissimi commercianti del centro di Palermo rubando smartphone, borse e tutto quello che trova nei pressi della cassa.

Tutto per comprarsi alcune dosi di crack. La donna è stata presa e portata in carcere al Pagliarelli. L’arresto è stato reso possibile grazie al piano di controllo del territorio voluto dal questore di Palermo Leopoldo Laricchia.

Il suo avvocato Alessandro Musso ha lanciato un appello. “Non è pericolosa. Ha bisogno solo di aiuto e va portata in un centro specializzato per seguire persone come la mia assistita”. Nel corso delle udienza che si sono susseguite in questi mesi è stata sempre dichiarata incapace di intendere e di volere.

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