Sono stati massicci i controlli nelle borgate marinare per le forze dell’ordine per garantire un ferragosto sicuro. Sono stati disposti servizi di ordine pubblico, coordinati dalla questura di Palermo che hanno interessato sia le spiagge cittadine dell’Arenella, Romagnolo, Vergine Maria e Barcarello, sia quelle della provincia. Soltanto nella zona di Mondello, in particolare sul lungomare “Cristoforo Colombo”, attraverso il dispositivo “Alto Impatto”, dagli ultimi giorni di luglio in poi, sono state identificate 379 persone, di cui 67 con precedenti di polizia, 71 arrestati domiciliari, controllati 134 veicoli, elevate 12 contravvenzioni al codice della strada controllati 8 esercizi commerciali ed elevate 8 sanzioni amministrative.
I controlli a Cefalù
Servizi anche nella zona del litorale cefaludese, altro luogo “caldo” dell’assembramento di ferragosto, che hanno portato invece, negli scorsi giorni, ad identificare 35 persone, controllare 10 veicoli, e 4 esercizi commerciali ed a registrare 3 violazioni amministrative. Per garantire la sicurezza in mare la polizia di Stato ha schierato, nella zona di Mondello, come di consueto, la squadra nautica, che si è avvalsa del nucleo sommozzatori e del team degli “acqua scooter”, particolari natanti che, grazie alla loro duttilità di impiego, hanno, negli anni, consentito di trarre in salvo numerose persone in difficoltà. La polizia di Stato, in occasione del ponte di ferragosto, è stata presente anche nelle zone balneari, con un significativo presidio a garanzia delle esigenze di sicurezza derivanti dalla folta presenza di bagnanti sui litorali e di cittadini all’interno dei locali pubblici.
L’ordine pubblico
In tale contesto, sono stati svariati i servizi di ordine pubblico disposti dal questore della provincia di Palermo, Leopoldo Laricchia, lungo l’ampio litorale della provincia palermitana, secondo quanto definito in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Giuseppe Forlani. In particolare sono state modulate le linee guida di “Alto Impatto”, il dispositivo di sicurezza che già da mesi è operativo in vari quartieri cittadini, attraverso il quale sono stati raggiunti ottimi risultati in tema di contenimento degli indici di criminalità nei più problematici quartieri cittadini.
Schierati tutti gli uomini a disposizione
Anche in questa circostanza, la polizia di Stato ha schierato consistenti aliquote di sue unità operative e garantito, attraverso ogni articolazione (squadra mobile, ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, commissariato di “Mondello”, divisione di polizia amministrativa e sociale, e numerose specialità come reparto volo, a cavallo, stradale, scientifica e cinofili) una significativa presenza sul territorio e un’intensa attività di prevenzione e controllo nelle vie cittadine, nelle località balneari, lungo le arterie stradali, nelle stazioni ferroviarie e presso il porto e l’aeroporto.
Misure rafforzate ovunque
Con tali rafforzate misure di prevenzione e controllo, la questura di Palermo ha garantito la sicurezza nei luoghi di balneazione cittadini e di provincia, interessando anche le sue articolazioni territoriali per la predisposizione di appositi servizi di controllo del territorio, con l’obiettivo di mirare alla prevenzione e repressione dei reati e di ogni altra forma di illegalità. Nei giorni scorsi molteplici servizi interforze hanno ottenuto il ragguardevole risultato di restituire alla pubblica balneazione, e quindi alla fruibilità della collettività palermitana, importanti porzioni di litorale, garantendo il rispetto dei divieti di attendamento e accensione di fuochi in spiaggia.
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