E’ stato un pomeriggio all’insegna di giochi, merenda e musica quello organizzato dai volontari del doposcuola popolare del centro sociale Anomalia, nel cuore del quartiere popolare di Borgovecchio, per i più piccini e per le loro famiglie.

Un momento condiviso di socialità e sano divertimento per salutarsi prima della pausa estiva. Il progetto del doposcuola popolare nel quartiere Borgo Vecchio è attivo ormai da parecchi anni ed è riconosciuto dalla comunità del quartiere come servizio indispensabile. Tantissime le persone che, a titolo gratuito, prestano il loro tempo in questa attività con uno spirito preciso: quello del mutuo aiuto.

“Nessun finanziamento europeo che sostiene economicamente le attività e chi le svolge, nessun piano di riqualificazione o di recupero per i quartieri che, come questo, vengono descritti come dei veri e propri inferni ma che, semplicemente, vivono le conseguenze del totale disinteresse delle amministrazioni. Quello che ci spinge è la necessità di valorizzare il patrimonio che i quartieri popolari della nostra città, e in particolare il Borgo Vecchio, ancora custodiscono: il principio di solidarietà e il conseguente senso di comunità e di appartenenza che pervadono le strade in cui i bambini del luogo hanno la fortuna di crescere – afferma Nadia Lo Iacono portavoce del progetto doposcuola popolare Anomalia -. Quello che forniamo è un supporto di parte, sempre al fianco di chi resiste, di quelle famiglie che nel nostro quartiere non possono garantire ai loro bambini un’istruzione. Il progetto del doposcuola popolare ci dà occasione , peraltro, di far emergere il grave problema dell’assenza dei finanziamenti scolastici senza i quali risulta impossibile garantire un’istruzione completa e adeguata, soprattutto ai ragazzi che vivono nei quartieri dimenticati dalle amministrazioni locali”.