Il Comune di Palermo ieri ha pubblicato le graduatorie provvisorie con i nomi dei gruppi che organizzeranno spettacoli e animazioni nel centro storico e nelle circoscrizioni. Un ritardo che comporta lo slittamento degli spettacoli di Natale nei giorni successivi al Natale.

Dal jazz allo Spasimo al gospel nelle chiese di periferia, dalla classica al rock sul tram agli spettacoli negli ospedali. I primi eventi del Natale palermitano debutteranno proprio in un ospedale, l’Ismett, domani, con la rassegna di Curva Minore. Le scelte sono chiare. Tanta musica, tra chiese e teatri, e soprattutto parecchi luoghi di periferia.

In tutto sono 25 le idee finanziate dal Comune di Palermo. Si sono aggiudicati i progetti nel centro storico l’associazione Officina dell’arte, l’Espace, l’associazione Cias la Guilla, l’associazione Talita Kum, Wes Montgomery, l’associazione Atmosfera Blu e l’associazione Formedonda. Nelle circoscrizioni e negli ospedali si posizionano in graduatoria utile l’associazione tesori Nascosti, l’associazione Nuova Palermo, l’associazione Kleis, l’associazione Curva Minore, il Centro Padre Nostro, il Piccolo Teatro Patafisico, Arte senza fine, Afl leila, Agricantus, Ciss Coop Internazionale, l’associazione Musicamente, Azione Musica, Zanzibar Eventi, Anni 60, l’associazione Qui, la cooperativa A. Scarlatti, l’associazione Misicall e Zahara.

Sono pronte le graduatorie provvisorie complete di date e luoghi relative alle attività culturali e ricreative che si svolgeranno a Palermo durante le feste di Natale – ha detto ieri il capo area alla Cultura del Comune di Palermo, Domenico Verona -. In queste ore si sta procedendo alla sottoscrizione dei contratti dei 25 progetti ammessi a finanziamento. Al riguardo è il caso di precisare che, utilizzando economie di spesa, sono contemplati 25 progetti in luogo dei 20 originariamente previsti”.

Intanto ieri in Consiglio comunale l’opposizione è tornata all’attacco. “Abbiamo chiesto le carte della commissione che avrebbe scelto alcune associazioni ed escluso altre senza spiegare i criteri — tuonano Giulio Tantillo e Fabrizio Ferrara, di Forza Italia — per il futuro chiediamo un regolamento comunale per disciplinare il Natale di questa città”.

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