Quattro tappe come da tradizione, i cosiddetti quattro quadri o piani del Festino ma tante novità per celebrare i 400 anni della festa di Santa Rosalia. Tutto pronto o quasi per un Giubileo senza precedenti che Palermo vuole vivere per lasciarsi alle spalle tanti anni di Festino in tono minore, sia per le vicende del Covid19 che per quelle economiche della città.
E’ il poco che è emerso durante la presentazione, questa mattina nella sala conferenze del Palazzo Arcivescovile di Palermo, del Festino numero 400, il Giubileo di Santa Rosalia. Pochi i dettagli rivelati dal direttore artistico Marco Balich che vuole sorprendere i Palermitani. Di certo i carri saranno due anziché l’unico tradizionale carro e non sarà l’unica novità.
La nuova statua che si sposta su ruote
Ci sarà una statua nuova che rappresenta la Santa e si muove su ruote, a fianco dei due carri, uno principale e uno complementare, Ma ci saranno anche video proiezioni ai quattro Canti fulcro della processione popolare e la storia della Santa sarà raccontata lungo tutto il percorso dal ,lungo corteo. Il direttore artistico Marco Balich racconta qualcosa ma non tutto del nuovo Festino. Dice chiaramente che non farà i nomi degli artisti e punta tutto sull’emozione
“Noi ci approcciamo sempre con rispetto a queste grandi feste. Studiamo per conoscere e rappresentare. Poi è una grande emozione ed una grande responsabilità il 400esimo di una tradizione così importante. saremo attenti soprattutto ai quattro canti dove, mi dicono, si viene giudicati. E’ lì che si capisce se il trionfo della Santa e dunque del festino, è arrivato”
La sera del 14 luglio ci si aspetta la folla delle grandi occasioni ed è stato predisposto un piano di protezione civile. Il festino sarà visibile anche in tv e su grandi schermi
“Abbiamo lavorato in Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica col prefetto e con le forze dell’ordine per garantire un festino sicuro. Ci sarà la diretta tv disponibile per tutte le emittenti e un grande schermo a piazza politeama per evitare la calca lungo il percorso ” dice il sindaco Roberto Lagalla
Dunque un ritorno ai grandi eventi per il Giubileo della santa patrona di Palermo ma nel segno della sorpresa. Molto resta coperto dal mistero perché il direttore artistico Balich vuole colpire nel segno e tenterà di mostrare il meno possibile anche alle prove generali del 13 luglio.
Commenta con Facebook