Un omaggio alla Santuzza nell’anno e nell’attesa del 400° anniversario del miracolo che liberò Palermo dalla peste con tanto di preghiera per la città.

Ieri sera è andata in scena la Rievocazione storica dell’arrivo della peste a Palermo a 400 anni esatti dall’evento. Era infatti il 7 maggio del 1624 quando un vascello proveniente da Tunisi, carico di mercanzie preziose e schiavi liberati attraccò a Palermo per volere del Vicerè Emanuele Filiberto, sebbene il parere del senato, a conoscenza del possibile pericolo di contagio, fosse stato contrario.

Un progetto ideato da Vincenzo Montanelli, VM Agency, e Lollo Franco in condivisione con don Natale Fiorentino, reggente Santuario Santa Rosalia a Monte Pellegrino.

I numerosi presenti hanno assistito ad una suggestiva performance artistica, la cui regia è stata curata da Santina Franco, che ha simbolicamente rievocato l’arrivo della peste nera nel capoluogo siciliano.

La musica del maestro Giuseppe Mazzamuto ha accompagnato l’arrivo dell’imbarcazione al molo (Emiciclo Cala) dal quale è scesa la peste, interpretata dalla danzatrice Federica Marullo, che ha, simbolicamente, insinuato il contagio attraverso una scenografia vivente interpretata dalle danzatrici dell’A.s.d. Le Tersicoree di Tiziana Taormina.

Lollo Franco, dando voce a Gianfrancesco D’Auria, diarista della peste a Palermo, ha raccontato cosa avvenne in quel giorno di 400 anni fa, e Nicola Franco, interpretando il cacciatore Vincenzo Bonelli, ci ha condotti all’invocazione a Santa Rosalia.

La preghiera per la città

Successivamente ha preso la parola don Natale Fiorentino, che ricordando l’importanza di questa giornata, nella storia tra i palermitani e la Santuzza, ha recitato ai presenti una preghiera scritta dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, invitando tutti a pregare insieme. La serata si è conclusa con u cuntu a cura di Maurizio Maiorana.

Vincenzo Montanelli VM Agency, ci ha tenuto “a sottolineare la grande partecipazione delle tante associazioni, Istituzioni e realtà imprenditoriali che si sono unite attorno a questo appuntamento. Tutti hanno messo in moto il vero inizio del Festino di Santa Rosalia.  Questa iniziativa è per noi molto importante e sicuramente ce ne saranno tante altre, ma questo evento rappresenta indiscutibilmente il principio cardine da cui parte tutto, il primo di una lunga serie di appuntamenti che ci accompagneranno per tutto il Giubileo Rosaliano”.