Una fiaccolata per fermare l’emigrazione forzata dalla Sicilia per fuggire dalla mancanza di lavoro e dall’indigenza. È l’iniziativa degli abitanti del quartiere Noce, guidati da Padre Salvatore, parroco della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, in programma per il prossimo 30 marzo alle 18.30, per la vigilia di Pasqua.

Partenza della fiaccolata da Fondo La Manna

La fiaccolata partirà da Fondo La Manna, meglio conosciuta come piazzetta di Agostino, e percorrerà le vie del quartiere. Tra gli organizzatori, il movimento Trinacria, l’associazione Nun Si Parti, il consigliere della V circoscrizione Davide Grasso, l’associazione Basta Volerlo, il Laboratorio di quartiere Noce e Ugs e il gruppo scout della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù. La manifestazione è inserita nel programma di iniziative per ricordare la Rivoluzione siciliana del Vespro del 1282.

Caruso, “Tema emigrazione forzata è molto sentito e sofferto”

“Abbiamo scelto il tema dell’emigrazione forzata dalla Sicilia perché, oltre ad essere attuale, è molto sentito e sofferto da noi giovani siciliani. In più, ci sembrava importante portare la commemorazione della rivolta popolare del Vespro nei quartieri, per rilanciare il messaggio profondo di quello storico evento, rendendo protagonista chi ogni giorno attraversa le difficoltà di questa terra. Con le nostre attività in quartiere proviamo ogni giorno a sostenere le famiglie e a coinvolgere i giovani, creando appartenenza e voglia di riscatto. Scegliere di rimanere non è facile, ma è una sfida che dobbiamo accettare per evitare che le nostre comunità perdano ancora braccia, intelligenze, affetti, tradizioni”, spiega Giorgio Caruso di Nun si Parti.

La concomitanza con gli eventi pasquali, spiegano gli organizzatori, ha offerto anche l’occasione di coinvolgere gli emigrati di ritorno in città per le vacanze. “Con la nostra Caritas e i servizi sociali – evidenzia Padre Salvatore, parroco della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù nel quartiere Noce di Palermo – ci siamo resi conto di come in questi ultimi anni ci sia stato un aumento esponenziale di persone che non lavorano. Persone anche in età utile per lavorare, che non riuscendo in alcun modo a trovare un impiego, vengono da noi in cerca di un sostegno di qualsiasi tipo. Con i nostri servizi cerchiamo di fare il possibile per non abbandonarli”.

“Il contesto economico e sociale della Sicilia – spiega Davide Grasso, consigliere della V Circoscrizione di Palermo – è tra i più disastrosi in Europa. I numeri parlano chiaro: in Sicilia lavora solo il 46,2% della popolazione che ha un’età tra i 20-64, mentre nel resto d’Italia la percentuale è del 65%, ci sono paesi europei come la Finlandia e la Svezia dove l’occupazione sfiora il 90%”