Marcia ‘silenziosa’ a Sferracavallo per far luce sulle criticità del territorio. Sabato 2 dicembre alle ore 17, gli abitanti del territorio sfileranno lungo le zone critiche della borgata marinara con torce e fiaccole per accendere ancora una volta i riflettori sulle difficoltà presenti. A organizzare la manifestazione sono stati  i due comitati, quello ‘cittadino permanente’ e ‘il mare di Sferracavallo’, che accompagnati dagli abitanti della zona, procederanno raggiungendo 3 tappe: la stazione ferroviaria, gli scivoli di via Plauto e piazza Beccadelli.

Il territorio della borgata, durante la stagione estiva passata, si è resa protagonista di numerosi disordini che hanno aumentato il malcontento dei cittadini, insoddisfazione anche data dalla presenza di alcuni disservizi. A tal proposito, sabato 2 dicembre la fiaccolata si svolgerà in tre tappe:  la stazione ferroviaria sarà il primo punto, luogo scelto per evidenziare le criticità di via palazzotto ridotta senza luce, marciapiedi, percorsi pedonali e segnaletica.

Successivamente si passerà agli scivoli (tratto di mare che va dalla baia del corallo allo stabilimento season), in cui, gli abitanti del territorio punteranno l’attenzione sull’inquinamento. La zona interessata è, ormai da tempo, luogo di sversamenti in falda, – “problematicità che dovrà essere risolta prima dell’inizio della prossima stagione balneare ” – sottolineano gli abitanti -.

La terza e ultima tappa interesserà piazza Beccadelli. Si affronteranno argomenti che interessano ‘la piazza’ di Sferracavallo che in estate è meta di migliaia di cittadini rendendo la zona pericolosa “anche a causa dell’assenza delle forze dell’ordine” – dichiarano i cittadini del comitato -.

La fiaccolata

Diversi gli argomenti di cui si discuterà durante la manifestazione di protesta: la sicurezza, la presenza di abusivi, il decoro, la pulizia e gli allagamenti che interessano via Plauto e piazza Marina. Durante le tre soste interverranno i cittadini del comitato permanente di Sferracavallo e il mare di Sferracavallo. L’invito è esteso a chiunque abbia a cuore il futuro della borgata.

Le vicende precedenti

I cittadini della borgata marinara chiedono un maggiore supporto da parte dell’amministrazione comunale. La frazione di Palermo inserita nella VII circoscrizione, è stata più volte luogo di episodi spiacevoli: maxi risse, cattivo odore proveniente dal litorale, abusivismo, presenza di rifiuti, spazzatura lungo la costa, movida selvaggia e camperaggio abusivo. A tal proposito i residenti hanno più volte protestato dichiarando: – “stiamo creando una collettività consapevole che non ci sta più ad essere trattata come un ghetto. Ci siamo sentiti abbandonati e adesso vogliamo dare un forte segnale di presenza alla pubblica amministrazione perchè insieme possiamo difenderci” -.

 

 

Articoli correlati