Permane lo stato di agitazione del personale della Seus e i sindacati preannunciano uno sciopero del personale. Nulla di fatto dall’incontro con il governo durante la manifestazione di protesta che si è tenuta in mattinata in piazza Indipendenza.

I sindacati, tra cui la Fials 118, hanno rivendicato il pagamento di tutta una serie di indennità arretrate, come il bonus covid, l’indennità di rischio biologico e nuovi istituti contrattuali. Se tra una settimana non arriveranno notizie i lavoratori incroceranno le braccia.

La Fials 118, rappresentata da Carmelo Salamone e Sebastiano Motta, spiega che “abbiamo incontrato una rappresentanza del governo che non ha dato alcuna risposta positiva, anzi, appare peggiorata. Rispetto ai mesi scorsi, quando lo staff dell’ex assessore ci aveva dato garanzie sull’individuazione di circa 8-9 milioni da riconoscere al personale autista soccorritore come ristori per la pandemia, adesso invece è stato comunicato che bisogna effettuare delle verifiche per accertare se queste somme sono ancora disponibili o no ed eventualmente intercettare ulteriori risorse.

Sono notizie per nulla rassicuranti – prosegue la Fials 118 – assieme agli altri sindacati abbiamo mantenuto lo stato di agitazione preannunciando la possibilità di uno sciopero della categoria. Ci sono troppe situazioni irrisolte, come la questione della sanificazione o dell’indennità di rischio biologico che invece viene riconosciuta ai medici che siedono accanto a noi in ambulanza. Una beffa per tantissimi lavoratori che rischiano quotidianamente la vita nella lotta contro il covid”.

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