Termina il Festino 2019 con la cerimonia di affidamento del modello di costruzione del Carro Trionfale di Santa Rosalia. Nella Sala degli Specchi di Villa Niscemi è stato consegnato il modello in legno dipinto a mano e in scala 1/10 al Sindaco del Comune di Palermo Leoluca Orlando da Fabrizio Lupo, ideatore e realizzatore del Carro Trionfale, Lollo Franco e Letizia Battaglia Direttori Artistici e Vincenzo Montanelli, Direttore della VM AGENCY. Andrà in aggiunta alla collezione dei Carri Trionfali di Villa Niscemi.

“Questa Cerimonia – ha affermato Leoluca Orlando – ci dice che il Festino dura 365 giorni all’anno. In questa edizione abbiamo avuto uno splendido festino, e questo si deve all’impegno straordinario di tutte gli attori che hanno partecipato alla sua realizzazione e questo modello accanto agli altri modelli ricorda quanto sia grande la devozione a Santa Rosalia”.

Nel corso della cerimonia sono state donate altre opere tra cui  un modello di costruzione del Carro in scala 1/33 realizzato in tecnica mista, all’Assessorato alle Culture di Palermo nella figura dell’assessore Adham Darawsha; una statua raffigurante Santa Rosalia sul Carro, in scala 1/3 realizzata in tecnica di stampa 3d e rivestita in foglia d’oro e d’argento, al Reggente del Santuario di Santa Rosalia, Don Gaetano Ceravolo e un gruppo scultoreo sul Carro 2019 in scala 1/10, realizzato in tecnica di stampa 3d e rivestito in foglia d’oro e d’argento, ai detenuti della Casa di Reclusione Calogero di Bona – Ucciardone nella figura del Direttore Reggente Giovanna Re, che non era presente a causa “sopraggiunte ed improcrastinabili esigenze di servizio”.

Con questa cerimonia si chiude ufficialmente il sipario sul 395° Festino di Santa Rosalia che in questa edizione ha annoverato anche la rassegna #aspettandoilfestino2019, appuntamenti che hanno coinvolto cittadini, devoti e non, ai festeggiamenti in onore della Santuzza.  “Al momento del mio insediamento all’Assessorato – ha dichiarato Adham Darwsha Assessore alle Culture – ho trovato il Festino già avviato e l’ho visto evolvere e crescere in questi mesi. Il Festino per me rappresenta tante storie, umane, di vita, di accoglienza che testimonia che “siamo tutti comunità”.

Il carro di quest’anno, realizzato dai detenuti, insieme alle maestranze che hanno lavorato rappresenta un risultato che appartiene alla città e a tutti i cittadini che vivono a Palermo: da qui è nata la decisione di posizionare il Carro a Piazza Marina dove può essere fruito da tutti, palermitani e stranieri. “Quest’anno – ha detto Don Gaetano Ceravolo Reggente del Santuario di Santa Rosalia – con il tema dell’inquietudine nel bozzetto, che risiederà per l’anno intero al santuario, credo sia stato emblematico e fortemente simbolico: chi verrà sul monte, come sempre accade, troverà e tornerà con tanta speranza dal Monte della Santuzza. Il teschio accanto al bocciolo di rosa mi sembra metafora di un’inquietudine che viene sconfitta dalla speranza, dalla vita”.

 

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