- Gli ospedali si svuotano, da inizio aprile -90% secondo la fondazione Gimbe
- Rallenta la campagna vaccinale e calano le forniture
- Ancora nessuna dose per 2,5 milioni di over 60
Continuano a diminuire i cadi di Covid in Italia in maniera netta secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE. Il dato riguarda la settimana 16-22 giugno. Calano anche i ricoveri ordinari e le terapie intensive ma preoccupano le forniture dei vaccini e la variante Delta che nel Regno unito ha iniziato a far salire nuovamente i contagi.
In calo i ricoveri in Sicilia
In Sicilia i posti letto in area medica occupati per casi covid sono il 7% mentre quelli di terapia intensiva solo i 4%. Un dato in costante calo e in linea con il dato medio italiano. In dettaglio, dal picco del 6 aprile i posti letto occupati in area medica sono scesi da 29.337 a 2.289 (-92,2%) e quelli in terapia intensiva da 3.743 a 362 (-90,3%). Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 28 marzo, sono passate da 540.855 a 70.313 (-87%). “Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – spiega Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE – risultano in calo da 3 mesi e la media mobile a 7 giorni è di 11 ingressi/die”.
Rallenta la campagna dei vaccini
In tutta Italia rallentano le consegne delle dosi come sottolinea il report della fondazione Gimbe. “Rispetto alle forniture stimate nel Piano vaccinale – spiega il presidente – rimarrebbero da consegnare entro la fine del 2° trimestre 25,9 milioni di dosi, il 34% di quelle originariamente previste. Anche non considerando il vaccino di CureVac, che non ha superato con successo i test clinici, è certo che non arriveranno 18,6 milioni di dosi entro fine mese”. Infatti, secondo le dichiarazioni del Generale Figliuolo, a giugno avremo un totale mensile di vaccini a RNA messaggero pari a 15,3 milioni: in altri termini, commenta Cartabellotta “se a giugno sono già state consegnate 9,43 milioni di dosi di Pfizer/BioNTech e 1,27 milioni di Moderna, entro fine mese sono attese solo altre 4,7 milioni di dosi”.
Nuovi carichi di dosi sull’Isola
Intanto da sabato 26 giugno gli speciali furgoni di SDA recapiteranno in Sicilia due nuove forniture di vaccini anti-Covid, per un totale di 44.500 dosi. Si tratta nello specifico di 32.800 fiale del tipo Moderna e 11.700 Johnson & Johnson, in consegna dal corriere espresso di Poste Italiane presso le seguenti farmacie ospedaliere dell’Isola: Enna (rispettivamente 1.100 Moderna, 400 Janssen), Palermo (8.200, 3000), Erice (2.800, 1.000), Giarre (7.400, 2.600), Milazzo (4.100, 1.500), Siracusa (2.600, 900), Ragusa (2.100, 700), Agrigento (2.800, 1.000) e Caltanissetta (1.700, 600).
Vaccini: somministrazioni
Rallenta la campagna vacinale. Al 23 giugno, il 54% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 27,6% ha completato il ciclo vaccinale. Nell’ultima settimana sono state somministrate 3.751.029 milioni dosi, per la prima volta in calo rispetto alla settimana precedente (-4,5%) a fronte di oltre 3 milioni di dosi ancora “in frigo”. Si riduce anche la media mobile a 7 giorni che dal picco del 10 giugno scende da 585.639 a 542.448 inoculazioni/die del 22 giugno.
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