Il timore è quello che i fondi richiesti a Roma lo scorso marzo per interventi di riqualificazione nell’ambito del programma ministeriale “Qualità dell’Abitare” di due edifici scolastici allo Sperone ed al Borgo Vecchio siano a rischio. Così, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale, Rosalia Viviana Lo Monaco assieme al deputato Adriano Varrica ed ai colleghi consiglieri comunali M5S, Antonino Randazzo e Concetta Amella, unitamente ai consiglieri di seconda e ottava circoscrizione, Pasquale Tusa e Alessandro Amore, ha inviato una nota al sindaco di Palermo, proponendo un canale di finanziamento nazionale alternativo per realizzare questi due importanti progetti.
Si legge nella nota del Movimento 5 Stelle: “Abbiamo chiesto al Sindaco di presentare un’ulteriore istanza a Roma, riferita all’avviso ministeriale del 22 marzo 2021 (Richiesta contributo per progetti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei Comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia), per il finanziamento della realizzazione dell’asilo allo Sperone in via XXVII Maggio e per la riqualificazione di quello esistente a Borgo Vecchio, intitolato ad Alessandra Parisi”.
Continua: “Siamo ben consapevoli che entrambi i progetti siano stati presentati di recente, ma riteniamo che difficilmente potranno essere finanziati a causa della distanza degli stessi con i criteri di ammissibilità. È evidente che l’espresso richiamo agli asili e alle periferie nel decreto da noi suggerito, invece, permetterebbe di essere estremamente ottimisti sulla possibilità di accoglimento delle richieste di finanziamento”.
E conclude: “C’è tempo sino alla seconda metà di maggio, per cui chiediamo alla Giunta di prendere un’immediata decisione e di promuovere un’azione mirata, con il necessario coinvolgimento del territorio, per integrare il progetto dello Sperone con la riqualificazione dell’area circostante al futuro asilo a servizio dello stesso. Il massimale per ciascun progetto è infatti di 3 milioni di euro (contro i 500mila finora previsti). Continua l’impegno concreto del M5S sul fronte delle infrastrutture sociali destinate all’infanzia, con l’obiettivo di tutelare i luoghi fondamentali per l’istruzione e la formazione dei nostri bambini e delle future generazioni”.