Il forte temporale che si è abbattuto su Palermo ha provocato allagamenti e problemi agli automobilisti rimasti bloccati nel traffico. I vigili del fuoco sono stati impegnati per soccorrere diversi palermitani rimasi bloccati con l’auto nella zona dello Zen dove le strade sono state trasformate in fiumi.
Diverse le chiamate di soccorso arrivate al numero unico di soccorso 112. Disagi anche nel Pta della Guadagna dell’Asp di Palermo dove le auto sono rimaste bloccate nel parcheggio che si è allagato dopo l’intesa pioggia.
Sabato allagamenti a Palermo e provincia
Sabato il capoluogo siciliano è stato investito da un violento temporale provocando anche dei “Laghi” che hanno interessato il centro, con acqua ammassata in strada in via Libertà. Disagi anche in via Re Ruggero, in zona Indipendenza, dove le piogge hanno causato diversi disagi alla viabilità, e a Cruillas, nell’area di via Filippo Brunelleschi. Non ci sono stati danni a cose o persone. Allagamenti anche nella zona di via Ernesto Basile dove sono saltati alcuni tombini.
Allagamenti segnalati anche in corso Alberto Amedeo, in via Ugo La Malfa, in via Messina Marine, in via Francesco Crispi, in piazza Indipendenza. La pioggia non ha poi risparmiato nemmeno la provincia. A Bagheria si è allagato il sottopasso di viale Bagnera. I vigili urbani sono intervenuti sia nel sottopasso che lungo corso Baldassarre Scaduto, i due luoghi nevralgici dove con le forti, improvvise e abbondanti piogge si verificano gli allagamenti.
Caduto albero in via Filippo Corazza
Ma il conto da pagare è già arrivato sul tavolo e riguarda, per l’ennesima volta, il verde pubblico in città. Dopo il caso registrato venerdì in via Castellana, un altro arbusto è caduto, sempre nella giornata di sabato 23 settembre, nell’area di via Filippo Corazza, nel quartiere Oreto-Stazione di Palermo. A causa del maltempo infatti, parte del tronco superiore di un albero si è abbattuta al suolo, occupando totalmente la sede stradale. Problemi alla viabilità della zona, con gli automobilisti costretti a fare marcia indietro e a cercare un’altra strada per proseguire il proprio cammino.
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