Vertice sereno per Forza Italia all’Ars, Le notizie che arrivano da Roma spegnono le tensioni e disinnescano la possibile fronda. L’accordo quasi raggiunto sul governo Meloni pone le basi per cominciare davvero a lavorare anche per il governo Schifani.

No alle tensioni

No alle tensioni ed ai giochi di palazzo, dunque, confermata la richiesta di chiarezza. Non si può iniziare cinque anni di governo a Palermo come a Roma fra i sotterfugi, le piccole vendette trasversali e le scelte dettate dai risentimenti. E l’incontro di Palazzo dei Normanni ha confermato le regole di ingaggio.

Il vertice di Forza Italia all’Ars

Iniziato poco dopo le 18,00 il vertice è durato più di 2 ore. Convocato dal coordinatore azzurro Gianfranco Miccichè ha visto la partecipazione anche del Presidente della regione Renato Schifani.

Le scelte spettano a Schifani

Forza Italia si affida, dunque, al presidente della Regione Renato Schifani, a lui spettano le scelte che saranno fatte per la composizione della giunta. Nel corso del vertice con i suoi a Palazzo dei Normanni, convocato dal leader Gianfranco Miccichè, il governatore – riferiscono fonti all’ANSA alla fine della riunione durata poco meno di 2 ore – ha ribadito che i tempi per l’insediamento degli assessori saranno medio-lunghi per via delle verifiche ancora in corso delle schede in alcune circoscrizioni elettorali e che in questa fase ha la necessità di affrontare le emergenze, dai nubifragi che hanno provocato ingenti danni soprattutto nel trapanese alla situazione dei conti della Regione, in particolare riguardo la parifica del rendiconto in fase d’esame da parte della Corte dei Conti.

Incontro sereno, assessorati non all’ordine de giorno

“Abbiamo discusso in un clima disteso, di convergenza e di lealtà”, spiegano le fonti che hanno partecipato al vertice. Non si è parlato di nomi da proporre a Schifani per la giunta, tantomeno di ruoli apicali all’Ars. Schifani ha spiegato che dalla settimana prossima comincerà a scegliere i criteri per la designazione degli assessori. L’idea rimane quella di formare una squadra di assessori-deputati, ma nel caso in cui il governatore non trovasse le competenze necessarie nell’alveo degli eletti allora si aprirebbe la possibilità di aggregare “esterni”.

Le regole di ingaggio per la formazione della giunta

Il ragionamento fatto durante la riunione è che se FdI dovesse rivendicare la presidenza dell’Ars, a quel punto Forza Italia avanzerebbe al presidente Schifani la richiesta di 4 assessorati, tra cui la Sanità. Di questo se ne occuperà il governatore nei colloqui con i partiti della coalizione.

 

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